
SAN FIORANO (Lodi) "Avremmo chiesto scusa anche se non siamo stati noi a iniziare la rissa, ma ci hanno descritto...
SAN FIORANO (Lodi) "Avremmo chiesto scusa anche se non siamo stati noi a iniziare la rissa, ma ci hanno descritto sui social e sui media come i ragazzi violenti che non siamo. Noi ci siamo solo difesi. Ci sono anche le immagini delle telecamere e alcuni testimoni. Se potessi tornare indietro? Certo quella sigaretta non la chiederei più e mi atteggerei in maniera diversa. Ma non abbiamo iniziato noi". Parlano i due ragazzi italiani, 15 e 16 anni, residenti nella Bassa, entrambi studenti, che domenica scorsa sono rimasti coinvolti in una rissa in piazza degli Orti. Per loro il questore ha emesso il Divieto di accesso alle aree urbane (Dacur) per un anno. "Mi sono avvicinato a un tizio seduto a un tavolino chiedendogli una sigaretta – ricorda il sedicenne – Mi ha detto bruscamente che non l’aveva. Ho replicato che avrebbe potuto rispondermi più gentilmente. A questo punto un altro si è alzato e mi ha spinto. Gli ha dato una spinta anch’io. Lui mi ha preso per la maglietta e mi ha trascinato, strappandomela. A quel punto, gli ho tirato un pugno". La situazione è poi precipitata in pochi minuti. Altri si sono alzati ed è entrato in scena pure l’amico di 15 anni, che racconta: "Ho preso una sedia perché ho visto il mio amico in difficoltà ma qualcuno mi ha placcato. Mi sono divincolato perché volevo colpire l’uomo che stava aggredendo il mio amico. Ma l’ho lanciata storta ed è rimbalzata sul tavolo, andando a finire contro una delle ragazze che non volevo colpire. Poi qualcuno mi ha placcato da dietro e mi sono divincolato con una manata, gettandolo a terra: solo allora mi sono accorto che era una donna. Per le due bariste mi dispiace". E l’amico: "Sarei disposto a chiedere scusa, seppur non mi senta colpevole, pur di chiudere questa vicenda". M.B.