CARLO D'ELIA
Cronaca

Lodi, protesta Casapound contro il Green pass: adesivi e cartelli sparsi in città

Volantini attaccati nei bacomat lodigiani per protestare contro le regole in vigore da oggi

Uno dei cartelli appeso su un bancomat a Lodi

Lodi, 1 febbraio 2022 - "Da domani (oggi per chi legge, ndr) senza la dose giornaliera di vaccino non potrai accedere ai soldi sul tuo conto", questo il messaggio che recitano centinaia di adesivi e cartelli a firma CasaPound che nella notte sono stati attaccati sui bancomat dei maggiori istituti di credito della città. Una protesta scattata in occasione dell'entrata in vigore da oggi delle nuove regole Covid. 

Il Green pass, secondo le regole stabilite dal Governo, è obbligatorio per entrare in posta, banca, librerie e centri commerciali. Sanzioni invece per gli over 50 che ancora non hanno ricevuto alcuna dose di vaccino. "La nostra è un'azione provocatoria per protestare contro l'obbligo di green pass per accedere anche a servizi come banche e poste - si legge in una nota diffusa dal movimento di estrema destra - Ormai è palese che le misure del governo non abbiano nessun tipo di fondamento sanitario. Lo scopo è solo quello di costringere, con la minaccia e il ricatto, la popolazione a vaccinarsi per poter usufruire di servizi necessari. Il copione è sempre lo stesso: additare come criminale chi non si vaccina, nonostante non violi alcuna legge. I criminali, è ora di dirlo chiaramente, sono altri e siedono sulle poltrone governative: non c'è altro modo di definire chi, pur di non prendersi le proprie responsabilità politiche, cerca in ogni modo di gettare fango sui propri cittadini. Draghi, Sileri e i loro accoliti che vorrebbero rendere, parole loro, la vita difficile a chi non cede al ricatto, sappiano che esistono italiani che non si sono arresi e non si arrenderanno ora: saremo noi a rendere la vita difficile a questo circolo di burattini".

La provincia di Lodi, sotto l'aspetto delle vaccinazioni, è una delle più virtuose della Lombardia. La popolazione vaccinata sfiora il 90%. Un dato significativo. Ma restano fuori ancora delle categoria. Secondo la Regione, nella provincia di Lodi sarebbero circa 8mila gli over 50 non ancora vaccinati. Nel dettaglio, nella fascia tra i 50 e i 59 anni sono ancora senza vaccino oltre 3mila persone, circa il 10% della popolazione lodigiana in questa fascia d'età. Resta intorno al 10% anche la fascia successiva, tra i 60 e i 69 anni, ancora oggi senza aver ricevuto una dose di vaccino anti-Covid. E da oggi a rischio sanzioni.