
La presentazione della rassegna che quest’anno festeggia le tredici edizioni Non mancherà la gara nella preparazione della “raspadùra“
Il Lodigiano torna a mettersi in vetrina con la 13esima edizione de “Le Forme del Gusto“, il festival delle eccellenze agroalimentari, dei prodotti e produttori locali. Una rassegna di narrazione del territorio, capace di unire enogastronomia, storia, cultura, natura e arte. La rassegna, che si terrà dal 26 al 28 settembre in piazza della Vittoria a Lodi, è frutto dell’impegno di oltre 30 realtà, tra enti, istituzioni, associazioni di categoria, imprese, scuole e onlus. Un appuntamento atteso e sentito, capace di attrarre varie migliaia di visitatori.
Anche quest’anno, oltre alla mostra-mercato dei prodotti tipici delle tavole lodigiane, sarà possibile sperimentare i laboratori del gusto, partecipare agli appuntamenti di approfondimento ed incontro a cui prenderanno parte tanti ospiti di primo piano, e assistere agli spettacoli di show cooking. Sono attesi, tra gli altri, il direttore d’orchestra Beppe Vessichio, la cuoca e conduttrice Sonia Peronacci, lo chef pluristellato Igles Corelli. Non mancherà, domenica alle 17, la gara (alla dodicesima replica) “Chi più raschia“, nella preparazione della tipica “raspadùra” lodigiana. Sarà condotta dalla giornalista Monica Bertini.
"Le Forme del Gusto sono un racconto del nostro territorio – ha sottolineato Mauro Parazzi, vice segretario di Confartigianato Lodi, associazione promotrice dell’evento, durante la presentazione in Broletto –. Un racconto condiviso e collettivo, dove chiunque può portare il suo punto di vista, il suo gusto, la sua storia, facendoli conoscere agli altri. Uno sforzo di rete che raffigura appieno la nostra realtà e il nostro territorio fatto per attrarre chi non lo conosce".
Luca Raimondi Cominesi