LUCA RAIMONDI COMINESI
Cronaca

Codogno, il Parco di Villa Polenghi pronto per fine estate: come sarà l’oasi verde

In questa fase dei lavori iniziati ormai circa un mese fa, stanno emergendo le vecchie tracce del disegno originale (era sommerso sotto quintali di terra). Si riprendere l’antico voltom quello di fine Ottocento

foto tommasini2025 codogno sopralluogo al parco polenghi

foto tommasini2025 codogno sopralluogo al parco polenghi

Codogno (Lodi)  – Il parco di Villa Polenghi finalmente si svela. L’oasi verde di 9mila metri quadrati, stretta tra via Diaz e viale Trento, acquistata dal Comune nel 2021, sta pian piano riprendendo l’antico volto, quello di fine Ottocento quando fu realizzata.

Infatti, dopo la riqualificazione delle vecchie scuderie che erano ridotte ad un rudere, ora è il tempo della rinaturalizzazione del parco. E, in questa fase dei lavori iniziati ormai circa un mese fa, stanno emergendo le vecchie tracce del disegno originale (era sommerso sotto quintali di terra). Ecco quindi che riappaiono i vialetti e i canali di scolo fatti di blocchi di marmo posati uno a uno e che, una volta ripuliti, faranno tornare indietro con la memoria alle vecchie cartoline del parco.

L’obiettivo dell’amministrazione comunale è “riconsegnare” il gioiello architettonico al pubblico per una fruizione completa e soprattutto per farlo ammirare dai codognesi, molti dei quali probabilmente non l’hanno mai visto. Ora il sapiente lavoro di ripulitura e recupero sta entrando nel vivo per concludersi entro fine estate.

L’intervento prevede anche l’attento restauro delle due fontane e la nascita, a fianco dei vecchi ricoveri per cavalli, del giardino letterario per cui la Regione ha erogato parte dei finanziamenti per l’opera di sistemazione del parco. Sarà infatti posizionata una struttura in ferro impreziosita dal glicine e sotto sarà possibile fermarsi a leggere un libro, preso magari dal vicino book crossing.

Il parco sarà transitabile per intero dai due cancelli di ingresso, saranno collocate 20 panchine, illuminazione di vario tipo mentre verrà rimesso in funzione lo storico lampione al centro del parco. Saranno attivati anche i totem per la lettura, ripiantumato il vecchio canneto e restaurate le due fontane di cui da una, quella dei Tritoni, tornerà a zampillare l’acqua. Il parco, alla fine, con un orario di apertura e chiusura, sarà accessibile a tutti, animali compresi. Le ex scuderie saranno destinate a diventare infopoint turistico ed aprirà un piccolo spaccio di prodotti tipici.

Ieri mattina il sindaco Francesco Passerini con i progettisti e i responsabili della ditta ha effettuato un sopralluogo. “Per l’estate i lavori saranno ultimati – ha ribadito –. Poi in autunno si penserà alla semina anche se allora vorremmo l’oasi già usufruibile”.