REDAZIONE LODI

Incidente sulla A14: ritrovata morta la cagnolina della famiglia coinvolta nel tragico schianto

I volontari l’hanno cercata per due giorni. “Peque” è stata investita oggi sulla stessa autostrada dove è morto Francesco Capursi

La cagnolina chihuahua scappata dopo l'incidente in autostrada nelle Marche

La speranza di ritrovare la cagnolina viva si è spenta dopo due giorni di ricerche. Parliamo del chihuahua femmina fuggito sabato 1 luglio dopo il tragico incidente automobilistico sulla A14, dopo Ancora, in cui è rimasta coinvolta l’automobile su cui viaggiava insieme ai suoi padroni: Francesco Capursi, il nonno 58enne, è morto; in ospedale sono finiti il nipotino di 7 mesi, con la mamma e il papà.

Lei, Peque, era scappata attraverso il finestrino per poi correre tra le auto ferme lungo la carreggiata, senza lasciarsi afferrare da nessuno. Qualche testimone ha detto di averla vista ritornare vicino alla Suzuki distrutta. Poi si è allontanata di nuovo, in un luogo sconosciuto e pericoloso come l’autostrada. I volontari della Lav hanno battuto la zona, diffuso le sue foto sul web. Speravano che qualcuno l’avesse soccorsa e potesse restituirla ai proprietari ma così non è andata. Lunedì è stata trovata agonizzante: era appena stata investita su quella “maledetta” autostrada. Era ancora viva, se ne è andata poco dopo. 

Questo il messaggio pubblicato sui social dalla Lav di Ancona: “Purtroppo, Peque è volata in cielo. A nome nostro e dei proprietari ringraziamo in primis la Croce Gialla di Camerano perchè grazie a loro abbiamo potuto conosce il punto esatto dell'incidente e quindi dove concentrare le ricerche, i giornalisti, tutti quelli che hanno condiviso ovunque e pregato tanto per un lieto fine, tutte le persone che hanno costeggiato l'A14 provando a cercare ovunque, tutti i volontari delle associazioni intervenute che si sono unite e insieme hanno fatto l'impossibile e chi in autostrada si e' fermato e ci ha aiutato a recuperarla investita ma ancora viva facendo si' che se ne andasse circondata da tutto l'amore delle tante persone presenti che non l'hanno fatta sentire sola. Grazie alla clinica Giuliodori che ha preso in carico Peque e si accordera'' con i proprietari per la cremazione".