
Francesco Capursi vittima dell'incidente sull'A14
Tragedia ieri mattina sulla via delle vacanze. Una famiglia di Lodi che viaggiava sull’A14 a bordo di una Suzuki si è schiantata contro il guard rail, ha carambolato varie volte su se stessa e alla fine si è ribaltata finendo la propria corsa con le ruote all’insù. È successo verso le 6.30 tra il casello di Ancona Sud e Loreto-Porto Recanati, in direzione Sud. A perdere la vita il nonno della famiglia Capursi, Francesco, 58enne originario di Bisceglie, in Puglia.
Ferito il bimbo di sette mesi che era sull’auto insieme ai genitori. Entrambi, mamma e papà, sono stati portati all’ospedale di Torrette in condizioni gravi ma non in pericolo di vita. A guidare pare fosse il papà, il figlio quindi del 58enne deceduto. Seduta dietro la moglie, e nel seggiolino il figlioletto. Sul posto una task force dell’emergenza, dai soccorritori della Croce Gialla di Camerano alla squadra dei vigili del fuoco di Ancona, che hanno estratto il corpo di Capursi dall’abitacolo. Vani i tentativi di rianimarlo.
Con loro viaggiava anche il cagnolino, che in seguito allo schianto è fuggito dall’abitacolo e che ieri non era ancora stato ritrovato. La famiglia, residente a Lodi da anni, stava andando in Puglia a visitare i propri cari nei luoghi d’origine. Choc lungo tutta la penisola non appena parenti e amici lodigiani come anche pugliesi hanno appreso della tragedia. Non sono ancora chiari alla polizia di Porto San Giorgio i motivi che hanno portato alla perdita di controllo del mezzo. Non è esclusa l’ipotesi del colpo di sonno del conducente, dopo il lungo viaggio cominciato il giopeno prima e arrivato ormai a metà percorso.
Disagi al traffico, una delle tre corsie di marcia del tratto autostradale è stata chiusa ore per completare i rilievi di rito e la rimozione del mezzo incidentato. Sul posto sono intervenuti i soccorsi sanitari e i carri attrezzi, i vigili del fuoco, le pattuglie della Polizia stradale della sottosezione di Porto San Giorgio e il personale della Direzione 7/o Tronco di Pescara di Autostrade per l’Italia. Per tre ore nel punto dell’incidente si è potuto circolare su una sola corsia e si sono registrati fino a tre chilometri di coda in direzione Pescara.