
Gli iscritti alla palestra Victory Sport
Legnano (Milano), 20 febbraio 2020 - Si concluderà probabilmente davanti a un caffè, nel verso senso del termine, la vicenda che ha visto protagoniste circa novanta persone e una palestra. Le prime realmente esistenti e particolarmente arrabbiate da mesi, la seconda mai aperta. A partire dalla prossima settimana la palestra rimarrà inesistente, ma almeno a coloro i quali si erano iscritti dovrebbe essere rimborsata l’intera cifra sborsata nei mesi scorsi per la “prevendita” degli abbonamenti. Dopo segnalazioni anche alle forze dell’ordine e dopo che alcuni iscritti si erano rivolti a un avvocato per capire come agire e se fosse il caso di denunciare il precedente proprietario della palestra per truffa, ecco subentrare ora quella che dovrebbe a tutti gli effetti essere la nuova società che ha rilevato l’attività che sarebbe dovuta diventare una palestra. Nei giorni scorsi gli iscritti hanno ricevuto una comunicazione nella quale la nuova proprietà li convoca per i prossimi giorni al Garden Cafè di viale Sabotino.
"Ci hanno scritto che effettueranno i rimborsi ad ognuno nella fascia oraria e nel giorno per il quale è stato convocato" raccontano alcuni componenti del gruppo di Facebook “I truffati della Victory Sport”, che era stato aperto qualche settimana fa proprio per chiamare a raccolta tutti gli iscritti che erano stati beffati con la promessa dell’apertura di una palestra che invece era sempre rimasta chiusa. Una vicenda che sembra quindi essersi finalmente avviata sui convincenti binari della risoluzione positiva e che rende conto anche di un altro aspetto: l’ormai ex titolare dell’attività non aveva dichiarato il falso sostenendo davanti agli iscritti che un rimborso sarebbe presto arrivato, ma dalla nuova società che aveva rilevato l’attività. Se chi sta subentrando realizzerà in viale Sabotino nel capannone in questione una palestra come era nei progetti della passata gestione è ancora presto per dirlo, di certo la comunicazione che gli iscritti hanno ricevuto fa pensare che una soluzione positiva a breve possa essere praticabile.
La vicenda era cominciata alcuni mesi fa, quando erano apparsi sul web annunci dell’imminente apertura di una palestra in viale Sabotino. "Apertura entro settembre" prometteva la pubblicità. E così una novantina di persone, quasi tutte residenti nella zona, hanno deciso di iscriversi. C’è chi ha pagato 150 euro e chi anche 300, iscrivendo anche altri membri della propria famiglia. Sulla fiducia però, visto che la Victory Sport continuava ad essere soltanto un annuncio. Nessun avanzamento dei lavori, nessuna apertura della palestra. Ma le promesse da parte del titolare dell’attività non mancavano. E così da settembre la data di apertura ha iniziato a slittare nei mesi successivi. Fino a che a dicembre la situazione è risultata chiara a tutti: Victory Sport non avrebbe mai aperto. Anche perché nella sede di viale Sabotino, nonostante i continui proclami e persino i tour virtuali sui social network, di macchinari non c’era traccia. Gli iscritti hanno così iniziato ad avere il sospetto di essere stati raggirati e hanno cercato strade praticabili per ottenere perlomeno il rimborso delle cifre corrisposte. Rimborso che potrebbe finalmente diventare realtà nei prossimi giorni. Le convocazioni sono state distribuite su più giorni, da lunedì dovrebbero prendere il via i rimborsi.