
Ha aperto le porte la velostazione, atteso progetto dedicato alla mobilità sostenibile
Legnano, 23 settembre 2025 – La giornata di ieri, complici il meteo sfavorevole e lo sciopero dei mezzi pubblici, non ha forse coinciso con l’esordio a pieno regime per la struttura, ma il dato di fatto è che da questa settimana la nuova velostazione realizzata nel porticato dell’ex magazzino merci della stazione di Legnano è comunque diventata una realtà a disposizione di tutti i pendolari che utilizzano la stazione ferroviaria.
Il taglio del nastro della nuova struttura è avvenuto domenica al culmine della biciclettata “Bicincittà”, manifestazione che ha radunato circa 300 persone guidate attraverso la città dalla dedicazione di un tratto di ciclabile cittadina ad Alfonsina Strada, al Parco del Castello, e poi sino alla stazione ferroviaria.
È stato il sindaco, Lorenzo Radice, a ricordare che la nuova velostazione non è certo un punto di arrivo ma va considerata come un tassello di un mosaico più complesso che deve portare alla riqualificazione di tutta l’area della stazione. La velostazione risolve, dopo molti anni, il problema della mancanza di un deposito biciclette coperto e sicuro nella stazione di Legnano.
La realizzazione dell’opera segue la sottoscrizione di un contratto di comodato d’uso gratuito della durata di otto anni per l’ex magazzino ferroviario fra il Comune di Legnano e con Ferrovie dello Stato Sistemi Urbani. Per la sottoscrizione del comodato è stato ottenuto il parere positivo da parte della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Milano e da parte del Segretariato Regionale per la Lombardia del Ministero della Cultura.
I lavori, cominciati nella prima parte dell’anno, sono consistiti in interventi edili (consolidamenti lignei, pulitura delle superfici, rifacimento del massetto e della pavimentazione, scavi per i collegamenti elettrici), impiantistici e di realizzazione delle pareti in lamiera forata e vetro. Il quadro economico dell’intervento è stato di circa 200mila euro, di cui oltre 35 mila euro finanziati dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica.
Per poter utilizzare uno dei 96 stalli a due piani e di 12 stalli ad un piano, al momento (dopo la prima sperimentazione si capirà se proseguire in questa direzione) non è necessaria alcune registrazione e sarà sufficiente utilizzare la tessera sanitaria nell’orario compreso tra le 5 del mattino e l’una di notte.