GIOVANNI CHIODINI
Cronaca

Petizione al quartiere Arbusta: "L’area verde nel degrado"

Da alcuni giorni tra i residenti al quartiere Arbusta (ma non solo) è in corso una raccolta firme per...

Da alcuni giorni tra i residenti al quartiere Arbusta (ma non solo) è in corso una raccolta firme per...

Da alcuni giorni tra i residenti al quartiere Arbusta (ma non solo) è in corso una raccolta firme per...

Da alcuni giorni tra i residenti al quartiere Arbusta (ma non solo) è in corso una raccolta firme per una petizione in cui si chiede all’Amministrazione comunale un intervento di manutenzione e sistemazione dell’ampia area verde tra le vie Plati, Villoresi, Nenni e Gramsci, tra i caseggiati delle case popolari. L’iniziativa è nata a fronte delle continue segnalazioni dello stato di degrado e di abbandono dell’area. "I percorsi pedonali che servono da collegamento tra i caseggiati sono rovinati e la pavimentazione è dissestata. Diverse persone, soprattutto anziani, sono già cadute. In questi ultimi 30 anni la vegetazione è incolta e le conseguenze sono ben visibili, alberi alti, altri spezzati dal vento e lasciati abbandonati. In alcuni appartamenti le fronde degli alberi obbligano i residenti ad accendere le lampade in casa anche durante il giorno, perché non entra luce a sufficienza" dice Vasco Aggravi, tra i promotori della raccolta firme. I cittadini chiedono interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria del verde, il ripristino e la messa in sicurezza dei viali interni e delle strutture esistenti, la garanzia di una pulizia regolare e la disinfestazione.

"Molte piante sono infatti infestate dalla processionaria. Questo spazio verde è una risorsa fondamentale per il benessere dei residenti, luogo di svago e di attività fisica. Per come è conciato però non è utilizzabile". Ai fianchi del parco erano state realizzate anche delle vasche con la sabbia per il gioco dei bambini. "Anche queste sono inutilizzate e malconce. Proponiamo che si trasformino in aree per lo sgambettamento dei cani, così si evita che nel parco si trovino le cacche che i proprietari dei cani non raccolgono" aggiunge. G.Ch.