PAOLO GIROTTI
Cronaca

Lotta all’abbandono dei rifiuti. Boom di multe agli ecofurbi

La lotta all’abbandono indiscriminato rifiuti pare essere diventata una priorità assoluta per l’amministrazione comunale di Abbiategrasso che non perde...

In due anni oltre 67 sanzioni

In due anni oltre 67 sanzioni

La lotta all’abbandono indiscriminato rifiuti pare essere diventata una priorità assoluta per l’amministrazione comunale di Abbiategrasso che non perde occasione per sottolineare gli interventi dalla polizia locale oppure, come in questo caso, i dati che testimoniano l’accresciuta attenzione e l’aumento delle sanzioni elevate nelle zone maggiormente a rischio della città. In poco più di dodici mesi, dall’agosto del 2024 a oggi, sono dunque state ben 67 le sanzioni elevate dagli agenti di Polizia locale nell’area di via Fratelli Cervi e via Fusè, con una media di oltre una sanzione alla settimana.

"La lotta contro l’abbandono dei rifiuti resta una sfida complessa per ogni amministrazione comunale, spesso limitata negli strumenti di intervento – spiegano infatti i portavoce dell’amministrazione di Abbiategrasso - . Nonostante ciò, il Comando di Polizia locale di Abbiategrasso ha conseguito risultati significativi negli ultimi due anni, grazie a un impegno costante sul territorio.

Nel 2024, tra agosto e dicembre, sono state sanzionate 25 persone in base all’articolo 56 del Regolamento Comunale che punisce l’abbandono dei rifiuti. Ben 23 multe sono state elevate nell’area verde delle case Aler di via Fratelli Cervi e via Fusè, grazie all’utilizzo delle foto trappole". Dati confermati, come già detto, dalla tendenza rilevata durante l’anno in corso: il 2025 mostra dati ancora più rilevanti perché da gennaio a oggi le contravvenzioni sono salite a 44, sempre nella medesima zona e con gli stessi strumenti di monitoraggio. Nello stesso anno, la Polizia locale ha anche denunciato tre persone per abbandono di rifiuti speciali pericolosi.

"Questi numeri raccontano l’impegno quotidiano della nostra Polizia locale – ha voluto sottolineare l’assessore alla Sicurezza, Chiara Bonomi –. Dietro a ogni sanzione c’è un’attività che spesso richiede giorni di lavoro, impegnando uomini e risorse che potrebbero essere destinati ad altri interventi. Per questo è fondamentale la collaborazione di tutti i cittadini: solo così possiamo porre fine a comportamenti dannosi e incivili di chi, in modo scorretto, tenta di aggirare le regole". Durante il 2024 era stata proprio l’area tra via Fusè e via Cervi a finire in testa alla classifica del sito maggiormente preso di mira dagli incivili che dedicano le loro energie a gettare rifiuti in dicariche improvvisate a cielo aperto: nei dodici mesi, infatti, erano stati raccolti ben 275.000 chilogrammi di rifiuti. P.G.