
La sindaca Rosella Giola ha ricordato che quello di martedì sera è il quinto incendio nell’area in questa estate
Ancora fiamme nell’area della ex Zucchi e la sindaca prende posizione. Martedì pomeriggio, un rogo ha avvolto un capannone lungo via Zucchi, alimentato da rifiuti abbandonati che hanno preso fuoco. Una lunga colonna di fumo ha richiamato l’attenzione dei residenti, mentre i vigili del fuoco intervenivano tempestivamente per domare le fiamme. "È l’ennesimo episodio di questa estate – commenta la sindaca Rosella Giola – e siamo ormai al quinto incendio nella stessa area. Ci sono persone poco raccomandabili che frequentano il sito: è una situazione inaccettabile".
La prima cittadina non nasconde la sua frustrazione: "Abbiamo già inoltrato diverse istanze ai proprietari perché mettano in sicurezza l’area. Ora è davvero il momento di vigilare: ogni volta bruciano materassi o materiali di plastica. La responsabilità è loro, non nostra". Giola annuncia un possibile incontro con la proprietà entro la settimana: "Abbiamo dato un aut aut. Devono fare qualcosa, non possiamo continuare a intervenire ogni volta con i vigili del fuoco. La situazione è un disagio continuo per il paese".
L’ex Zucchi, ormai chiusa da anni, è rimasta un simbolo della crisi industriale locale. Nel 2005 la chiusura del gruppo Zucchi-Bassetti comportò il licenziamento di 750 lavoratori, lasciando in eredità un’area vasta e degradata nel cuore di Casorezzo. I residenti temono che il ripetersi di questi incendi possa causare danni maggiori o rischi per la sicurezza pubblica. La richiesta del sindaco è chiara: mettere in sicurezza la proprietà, sorvegliarla e prevenire nuovi episodi, per evitare che la storia si ripeta ancora.
Christian Sormani