PAOLO GIROTTI
Cronaca

Sistema anti-allagamenti in centro. Problema risolto per lo sfioratore

Problema risolto, le chiavi dello sfioratore sono state finalmente consegnate: dopo che, solo pochi giorni fa, avevamo segnalato come...

Problema risolto, le chiavi dello sfioratore sono state finalmente consegnate: dopo che, solo pochi giorni fa, avevamo segnalato come...

Problema risolto, le chiavi dello sfioratore sono state finalmente consegnate: dopo che, solo pochi giorni fa, avevamo segnalato come...

Problema risolto, le chiavi dello sfioratore sono state finalmente consegnate: dopo che, solo pochi giorni fa, avevamo segnalato come l’attivazione dello sfioratore di via Branca fosse bloccato non tanto dall’esecuzione lavori, ormai conclusa, ma dalla burocrazia che aveva allungato i tempi della sua attivazione, le chiavi che permetteranno finalmente di attivare l’impianto in caso di piogge violente sono state consegnate all’amministrazione comunale.

È stato il primo cittadino, Lorenzo Radice, ad annunciare attraverso i suoi canali social che le chiavi per attivare lo sfioratore sono state consegnate nella giornata di venerdì. Lo sfioratore è stato realizzato per cercare di limitare e annullare le conseguenze delle precipitazioni sempre più violente nell’area compresa tra via Ratti e via Magenta, più volte al centro di allagamenti negli ultimi anni. Lo costruzione dello sfioratore era diventata un intervento indispensabile dopo i ripetuti allagamenti e dopo che, nel luglio del 2023, via Ratti era stata per l’ennesima volta allagata dalle acque a causa della pioggia intensa: la soluzione progettuale scelta da Cap Holding , considerata come "una funzione mitigativa e a esclusivo uso emergenziale", era stata la realizzazione di un nuovo sfioratore in via Branca, la cui attivazione è però subordinata all’azione manuale sulle paratoie che regolano la portata sfiorata del fiume.

La quota della soglia era stata determinata in modo tale da evitare allagamenti in corrispondenza proprio di via Ratti/Corso Magenta. In concreto sono state realizzate lungo l’argine dell’Olona quattro bocche che convogliano le acque in una vasca di accumulo capace di intercettare una buona parte delle acque piovane in arrivo da via Gilardelli e via Ratti. P.G.