MONICA VALERIA AUTUNNO
Cronaca

Maltempo in Martesana. Notte di piogge torrenziali. Via al piano anti alluvione

Squadre del Consorzio del Canale Villloresi in azione dalle 5 del mattino "Temporali e piene delle Trobbie, manovra di riduzione del Naviglio" .

Squadre del Consorzio del Canale Villloresi in azione dalle 5 del mattino "Temporali e piene delle Trobbie, manovra di riduzione del Naviglio" .

Squadre del Consorzio del Canale Villloresi in azione dalle 5 del mattino "Temporali e piene delle Trobbie, manovra di riduzione del Naviglio" .

Pioggia torrenziale nella notte, e dalle prime luci dell’alba le misure anti-alluvione. Squadre del Consorzio del Canale Villoresi in azione sulla Martesana sempre a rischio esondazioni, abbassamento d’emergenza della portata del Naviglio. Sarà ricondotta a regime, si fa sapere dall’ente gestore, non appena l’allerta meteo sarà alle spalle. Il nubifragio dell’altra notte, durato diverse ore, ha provocato alcuni allagamenti e reso necessari ieri mattina alcuni interventi e la chiusura di alcuni sottopassaggi. La manovra straordinaria del Consorzio Est Ticino Villoresi, tuttavia, è stata resa indispensabile dall’evidente piena dei torrenti del sistema delle Trobbie, già responsabili dell’esondazione del Naviglio Martesana e della terribile alluvione del maggio 2024. Alle cinque del mattino, dunque, si è proceduto a "svuotare". "A causa dei forti temporali della notte con piene dei torrenti Trobbie - così in una nota consortile della mattinata di ieri - si comunica che alle 4,45 è stata effettuata la seguente manovra straordinaria di riduzione nel Naviglio Martesana: portata a meno 10.0 metri cub, con passaggio dunque da 21 a 11. Vista l’allerta meteo arancione emanata dalla Protezione civile di Regione Lombardia, per tutta la giornata odierna si manterrà la portata ridotta, che sarà ripristinata al valore precedente appena le condizioni di sicurezza lo consentiranno". Il Naviglio Martesana è "sorvegliato speciale" da quando, il 15 maggio del 2024, la piena delle Trobbie provocata dalle fortissime piogge della giornata provocò l’esondazione incrociata di canali e naviglio e mandò a bagno l’intera zona, con conseguenze pesantissime soprattutto nei Comuni di Gessate e di Bellinzago Lombardo.

Al monitoraggio costante si affiancano il lavoro a un tavolo tecnico regionale dedicato e gli investimenti sulle vasche di laminazione, che, alcune già realizzate e altre in corso progettazione, sono destinate a mettere un argine importante al rischio in una zona dove la prevenzione in campo idrogeologico rimane una priorità. L’ultima vasca inaugurata in zona è stata quella di Gessate, finanziata per oltre sette milioni di euro e inaugurata in primavera. A breve sono annunciati lavori di ampliamento di quella già esistente a Inzago. E in altra zona avanza la progettazione di una maxi vasca di laminazione stavolta del torrente Molgora fra Bussero, Gorgonzola e Pessano con Bornago: gli ultimi incontri fra Regione, Consorzio e amministrazioni comunali per l’esame del progetto e per la definizione di alcune modifiche si erano tenuti poco prima delle vacanze estive.