
Qundo la donna sarà in condizioni meno precarie potrà spiegare ai carabinieri cosa è successo nella serata di domenica quando il marito l’ha ferita a colpi di martello e con un taglierino Poi si è tolto la vita
Restano gravi ma stabili le condizioni della donna di 76 anni rimasta vittima dell’aggressione da parte del marito, Franco Pozzi, nella serata di domenica. L’episodio, che ha scosso profondamente la comunità, si è consumato nell’appartamento della coppia in via della Battaglia, dove, al culmine di una violenta lite, l’uomo avrebbe colpito ripetutamente la moglie con un taglierino e un martello, per poi togliersi la vita gettandosi dal quarto piano. La donna, che ha riportato ferite alla testa e in diverse parti del corpo, è stata trasportata d’urgenza al pronto soccorso dell’ospedale di Legnano, dove si trova tuttora ricoverata. I medici hanno confermato che non è in pericolo di vita, ma la gravità delle lesioni e il forte trauma psicologico subito richiederanno un lungo percorso di cure, con interventi specialistici e un’attenta riabilitazione fisica e mentale. In queste ore la paziente è costantemente monitorata e riceve la vicinanza dei familiari, che le sono accanto in un momento così drammatico.
La tragedia si è consumata poco prima delle 22. Secondo le prime ricostruzioni, le grida che provenivano dall’appartamento avrebbero spinto i vicini ad avvisare immediatamente i soccorsi. Sul posto sono intervenute un’ambulanza della Croce bianca e l’automedica, ma per Franco Pozzi, trovato riverso a terra dopo il volo dal balcone, non c’è stato nulla da fare. I carabinieri di Legnano, coordinati dalla Procura, stanno proseguendo le indagini per chiarire con precisione la dinamica e le cause della lite, cercando di ricostruire le ore che hanno preceduto l’aggressione.
Si ipotizza che dietro al gesto possano esserci tensioni familiari covate nel tempo, ma al momento ogni pista resta aperta. Oggi alle 15, la città di Parabiago si fermerà per l’ultimo saluto a Franco Pozzi nella chiesa dei Santi Gervaso e Protaso. La cerimonia funebre sarà preceduta dalla recita del Santo Rosario alle 14.45, mentre la cremazione seguirà il rito religioso. Un momento che, per molti, sarà segnato da sentimenti contrastanti: il dolore per una perdita e lo sgomento per una vicenda che ha lasciato una comunità intera senza parole.