LORENZO CRESPI
Cronaca

Il sindaco fa il bagno nel lago: lo spot perfetto per il turismo del Ceresio

Lavena Ponte Tresa, Massimo Mastromarino testimonial delle potenzialità della zona

Il sindaco Massimo Mastromarino nelle acque “limpide e balneabili“ del Ceresio

Il sindaco Massimo Mastromarino nelle acque “limpide e balneabili“ del Ceresio

Lavena Ponte Tresa, 13 agosto 2025 – Ferie d’agosto al mare o in montagna? No, al lago. Per la precisione a Lavena beach. A scommettere sulle potenzialità turistiche del Ceresio è il sindaco stesso, che per primo dà l’esempio. Succede a Lavena Ponte Tresa, dove il primo cittadino Massimo Mastromarino ha deciso di concedersi nelle scorse ore un bagno nel lago.

Testimonial

“Come da tradizione, nel primo giorno di ferie di agosto non poteva mancare il bagno refrigerante nelle acque limpide (e balneabili) del nostro lago Ceresio”, scrive a corredo dell’immagine che lo ritrae sorridente in acqua.

Uno scatto simbolico perché raffigura proprio il sindaco quasi in veste di testimonial, ma di certo non un’immagine rara da queste parti: il turismo è una realtà in crescita sul Lago Ceresio, apprezzato in particolare - come avviene per il vicino Verbano - dai turisti del Nord Europa, olandesi su tutti, che qui respirano aria di mare.

I varesini

Ma al lago ci vanno anche i varesini rimasti in città - come peraltro auspica la campagna “Sono di Varese, è ovvio che d’estate vado al lago” promossa dalla Camera di commercio, per valorizzare il turismo di prossimità - con il risultato che in particolare nei weekend e con Ferragosto alle porte sulle spiagge si prevede il pienone.

Ecco perché l’Autorità di Bacino del Ceresio Piano e Ghirla, di cui è presidente lo stesso Mastromarino, ha voluto lanciare una serie di consigli ai bagnanti per godersi in tutta sicurezza il relax sul lago. Regole e buone prassi che potrebbero sembrare scontate, ma che non sempre vengono rispettate.

I consigli

Come ad esempio informarsi sulla qualità dell’acqua, che varia in alcuni periodi e zone, attenersi alla segnaletica presente ed evitare le zone riservate, utilizzare scarpe da scoglio o da lago, prestare attenzione alle proprie condizioni fisiche, non sottovalutare i mulinelli, fenomeni insidiosi che possono verificarsi soprattutto in alcune aree critiche del lago e che richiedono massima prudenza, e infine non tuffarsi nelle aree di manovra dei battelli, dove potrebbero esserci eliche in movimento.

L’Autorità di bacino ha sottoscritto convenzioni con guardia di finanza, polizia di Stato, vigili del fuoco, protezione civile e cani da salvataggio della Sic. “Abbiamo investito in controlli, informazione e collaborazione tra enti, ma nessuna misura può sostituire il buon senso – sottolinea Mastromarino – serve il contributo attivo di ogni cittadino”.