
Il Carroccio nel Palio 2024
Legnano, 15 maggio 2025 – Nessuna deroga, nessun escamotage. Il Palio di Legnano 2025 si terrà nel pieno rispetto delle normative vigenti. A precisarlo è l’amministrazione comunale, con un intervento del sindaco Lorenzo Radice volto a chiarire quanto apparso negli ultimi giorni sulla
“Non è stata chiesta alcuna deroga – spiega il primo cittadino –. Come previsto dal decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri, utilizzeremo la normativa transitoria in quanto l’iter autorizzativo del Palio 2025 era già stato avviato alla data di pubblicazione del decreto”.
Una scelta condivisa, precisa Radice, anche con i rappresentanti dei ministeri dello Sport, della Salute e dell’Agricoltura, incontrati nel mese di marzo in due riunioni ufficiali a Roma, insieme alla Fondazione Palio. Il percorso seguito dal Comune si basa inoltre sul parere tecnico fornito ad aprile dal Segretario Generale Riccardo Nobile, che ha analizzato punto per punto la questione, confermando la piena legittimità dell’iter. Il Comune di Legnano, in quanto autorità competente in materia, conferma così la linea della trasparenza e del rigore normativo.
Non solo: Radice annuncia che, a partire dall’edizione 2026, anche il Palio di Legnano si adeguerà pienamente alle novità introdotte dal recente decreto per quanto riguarda l’utilizzo dei cavalli angloarabi, i cosiddetti mezzosangue. «Lo faremo per coerenza con quanto abbiamo sempre portato avanti: salute e sicurezza di cavalli e fantini sono una priorità per noi da decenni» – sottolinea il sindaco. Una posizione storica, quella del Palio legnanese, che negli anni si è distinta per l’attenzione ai temi della tutela animale e della sicurezza in pista. "Le prescrizioni contenute nel nuovo decreto – conclude Radice – sono in gran parte pratiche che a Legnano adottiamo da quasi trent’anni. Le ordinanze dal 2011 al 2024, come il nuovo decreto, non impongono nulla che non sia già prassi consolidata per noi. E non abbiamo alcuna intenzione di venir meno a questi standard, ora e in futuro”. Un chiarimento deciso, dunque, per sgombrare il campo da equivoci e ribadire che il Palio di Legnano continuerà a correre nel solco della legalità e del rispetto delle regole.