
Iniziate le operazioni di voto per l’elezione della nuova Rsu (rappresentanza sindacale unitaria) della Nerviano Medical Science. La Rsu...
Iniziate le operazioni di voto per l’elezione della nuova Rsu (rappresentanza sindacale unitaria) della Nerviano Medical Science. La Rsu era scaduta da tempo ma i lavoratori, che si sentono minacciati da ipotesi di chiusura del centro ricerche e la conseguente perdita di posti di lavoro, ritengono che sia importante avere una rappresentanza in grado di difendere i diritti dei 300 occupati, per compiere un primo passo concreto verso una battaglia collettiva e organizzata. La decisione è stata assunta nel corso di un’assemblea molto partecipata tenutasi dopo lo sciopero dello scorso 29 luglio e il presidio sotto la sede di Palazzo Lombardia, in occasione dell’audizione dei lavoratori in Commissione lavoro.
In assemblea i lavoratori hanno ribadito la richiesta di blocco immediato della procedura di delocalizzazione e di ogni prospettiva di licenziamento collettivo prospettata dal fondo Pag, attuale proprietario di Nms; l’apertura urgente di un tavolo di crisi presso il Ministero delle Imprese e il Ministero della Salute, con il coinvolgimento di Regione Lombardia e un intervento pubblico a tutela del sito. "La ricerca oncologica non può essere governata solo dal mercato – commentano dalla Cgil Ticino Olona –-. serve una visione industriale e politica che riconosca il suo valore come bene comune e asset strategico per il Paese. Se Nms chiude, non perdiamo solo posti di lavoro: perdiamo una parte dell’indipendenza scientifica, tecnologica e industriale dell’Italia".
G.Ch.