
Legnano, i progetti illustrati alla conferenza dell’Intelligent Cities Challenge
Amministratori legnanesi e rappresentanti delle associazioni di categoria in trasferta a Bruxelles per illustrare i due Local Green Deal recentemente stipulati in città e che hanno come obiettivo l’efficientamento energetico delle imprese e la gestione degli imballaggi plastici. Sono stati questi, infatti, gli argomenti al centro dell’intervento del sindaco Radice nell’ultima conferenza dell’Intelligent Cities Challenge (ICC), edizione 2022-2025, tenutasi a Bruxelles. La conferenza ha concluso la fase preparatoria e di progettazione e proietta le azioni decise a livello locale per la transizione ecologica e la decarbonizzazione nell’orizzonte dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile. Legnano era rappresentata, oltre che dal sindaco Lorenzo Radice e dall’assessore alla Sostenibilità Luca Benetti, da Andrea Pontani, direttore di Confindustria Alto Milanese, Diego Panigo, segretario di Confcommercio Legnano, e Giacomo Rossini, segretario generale di Confartigianato Imprese Alto Milanese, tutti firmatari dei due Local Green Deal. "Questa conferenza è stata anche l’occasione per riflettere su quanto abbiamo imparato da questa esperienza – spiega Radice – che, nel nostro caso, è stato il metodo di lavoro. La lezione che abbiamo appreso è che per puntare a un tema complesso e sistemico come la sostenibilità ambientale in ambito locale bisogna essere non soltanto alleati, ma anche allineati. Non basta una generica partnership pubblico-privata, è anche necessaria una visione condivisa e l’individuazione di pochi e concreti obiettivi su cui concentrarsi". "Dopo la presentazione dei nostri patti a livello europeo – ha aggiunto Giacomo Rossini – ora bisogna mettere a terra sul territorio la collaborazione, favorendo un clima di sensibilizzazione e consapevolezza fra le imprese, condizione questa per accompagnarle ancor di più verso la sostenibilità".
Sul tema della formazione delle risorse umane si è concentrato, invece, l’intervento del direttore di Confindustria Alto Milanese, Andrea Pontani, che ha citato i percorsi IFTS avviati sul territorio per formare figure tecniche adeguate alle esigenze delle imprese: "Quello delle competenze è un pilastro del nuovo Clean Industrial Deal, varato la settimana scorsa dall’UE, per rilanciare la competitività dell’industria europea. Come associazione, insieme alle nostre imprese e alle scuole del territorio, con le quali progettiamo i percorsi IFTS, siamo impegnati con l’obiettivo di assicurare la massima occupabilità dei giovani. A breve partirà nella nostra sede anche un corso ITS, in collaborazione con una fondazione attiva da anni nell’Alto Milanese". P.G.