
Guido Guzzetti direttore socio-sanitario dell’Asst ha risposto ai timori sollevati dal sindacato
L’Asst Ovest Milanese oltre a gestire l’Unità di Psichiatria dell’ospedale di Legnano è responsabile anche dei Centri psico-sociali di Legnano, Cuggiono e Parabiago. Proprio quest’ultimo è finito al centro dell’attenzione dopo una nota diffusa dal sindacato Fial, che ha denunciato una situazione definita precaria, con particolare riferimento alla chiusura delle comunità protette destinate ai pazienti psichiatrici cronici. A fare chiarezza sul tema è intervenuto il direttore socio-sanitario dell’Asst, Guido Guzzetti. A Parabiago sono presenti due tipologie di strutture: il Cps, ovvero il servizio ambulatoriale di salute mentale, e le comunità protette, ovvero i servizi residenziali. Il Cps di Parabiago è attualmente chiuso per la consueta pausa estiva, ma riaprirà dopo l’estate a pieno organico. Nel frattempo, i pazienti continuano a essere presi in carico dal centro di Legnano. Diversa invece la situazione delle comunità protette, chiuse da circa un anno. Secondo l’indirizzo della Direzione, in linea con le direttive regionali e nazionali, non si prevede un reinvestimento in questo tipo di strutture. L’obiettivo è rafforzare l’assistenza domiciliare. A completare l’evoluzione del sistema di presa in carico c’è la figura dello psicologo di cure primarie, introdotta circa un anno fa.Ch.S.