REDAZIONE MILANO

Ebrei aggrediti all’autogrill di Lainate: le due versioni opposte. Aperto fascicolo per percosse aggravate dall’odio razziale

Acquisiti dalla Procura di Milano i video delle telecamere di sicurezza per ricostruire l’esatta dinamica del diverbio sfociato in violenza. Da una parte un turista francese con il figlio di 6 anni di religione ebraica e dall’altra due gruppi di persone in via di identificazione

Ebrei aggrediti all’autogrill di Lainate: le due versioni opposte. Aperto fascicolo per percosse aggravate dall’odio razziale

La Procura di Milano sta indagando sulle due versioni della presunta aggressione subita domenica scorsa da un turista francese di religione ebraica in un autogrill di Lainate, nel Milanese, sulla quale è stato aperto un fascicolo per percosse aggravate dall'odio razziale.

Aggressione antisemita in autogrill. I pm indagano per odio razziale. Tre identificati grazie al filmato
Alcuni frame del video immortalato dalla vittima con il suo cellulare

I due gruppi di persone, che avrebbero preso di mira l'uomo e il figlio di 6 anni perché indossavano la kippah, nei giorni scorsi lo hanno denunciato a loro volta per lesioni, affermando di essere stati appellati come "terroristi" e che, alla loro risposta "free Palestine", il 52enne francese li avrebbe insultati e minacciati.

Gli agenti della Digos, coordinati dal procuratore aggiunto Eugenio Fusco, hanno già identificato quattro persone tra quelle che sarebbero state coinvolte nell'episodio, e altre 5-6 sarebbero in via di identificazione. Oltre a un video girato dal turista con il suo cellulare, sono stati acquisti i filmati delle telecamere di sicurezza - privi però di audio - presenti nell'area di sosta.