REDAZIONE CRONACA

Matteo Materazzi: “Il mostro della Sla e la speranza nella ricerca. Ma non so se l’operazione sarà risolutiva”

Il fratello maggiore di Marco Materazzi colpito da una forma rara e aggressiva di Sla causata da una mutazione genetica: “La raccolta fondi? L’aiuto di tutti può essere fondamentale: non solo per me, ma per combattere questo mostro”

Matteo Materazzi, 49 anni, malato di Sla

Matteo Materazzi, 49 anni, malato di Sla

Milano – “È un momento difficile per me, ma è proprio in momenti così che bisogna riflettere e soprattutto agire con lucidità”. Matteo Materazzi parla attraverso un post sui social per la prima volta dall’annuncio della moglie: il procuratore di calcio, fratello maggiore di Marco Materazzi, è affetto da una forma di Sclerosi laterale amiotrofica particolarmente aggressiva

Questo il suo racconto: “La raccolta fondi lanciata da mia moglie (su Gofundme ‘Una speranza per Matteo’) non è stata pensata solo per salvare la mia vita: nessuno può sapere se l’operazione che si tenta in questi casi sarà risolutiva. E’ un’iniziativa che abbiamo pensato perché ancor più adesso abbiamo capito quanto può essere importante la ricerca per la Sla e quanto potrà esserlo ancora di più, in futuro, se tutti faremo qualcosa di concreto per sostenere gli studi che importanti medici stanno portando avanti. Una terapia per la Sla – conclude – potrà esistere, ma va ancora trovata: servono fondi per accelerare questa corsa contro il tempo. E l’aiuto di tutti può essere fondamentale: non solo per me, ma per combattere questo mostro”.

Un fulmine a ciel sereno ha colpito la famiglia Materazzi. Matteo, 49 anni, fratello maggiore di Marco (ex campione del mondo e bandiera del triplete interista) e figlio dell’ex allenatore Beppe (Bari, Lazio, Piacenza, Brescia e Padova tra gli altri club), è stato colpito da una forma rara e aggressiva di Sla causata da una mutazione genetica legata alla proteina TDP‑43. Una proteina che può “intossicare” le cellule nervose, portandole alla morte.

A rivelare il dramma è stata la moglie, Maura Soldati. Che ha raccontato pubblicamente la storia del marito e lanciato una raccolta fondi su GoFundMe per finanziare una possibile terapia salvavita: “Matteo ha 49 anni ed è papà di due splendidi ragazzi di 16 e 19 anni. Tutto è iniziato a marzo 2024, quando ha cominciato a zoppicare, pensando si trattasse di un semplice problema alla schiena. In poco tempo ha perso molto peso e faceva sempre più fatica a camminare”.

Approfondisci:

Matteo Materazzi: “Il mostro della Sla e la speranza nella ricerca. Ma non so se l’operazione sarà risolutiva”

Matteo Materazzi: “Il mostro della Sla e la speranza nella ricerca. Ma non so se l’operazione sarà risolutiva”

Dopo numerosi esami senza risposte, ad agosto Matteo Materazzi ha iniziato a manifestare difficoltà motorie. “La sua camminata è diventata robotica, ogni passo una fatica immane. Il 4 settembre, al Centro Nemo di Roma, abbiamo ricevuto la diagnosi: una rara mutazione della Sla, legata alla proteina TDP-43”. In pochi mesi la malattia ha compromesso la sua autonomia: a dicembre 2024 Matteo Materazzi è stato costretto in carrozzina dopo aver perso l’uso delle gambe. Oggi muove a malapena le mani e ha iniziato a manifestare problemi respiratori.