
Un’iniziativa del Comitato contro la discarica che ha ribadito la propria posizione critica sul progetto presentato
È ufficiale: il primo passo verso il recupero ambientale del Polo Baraggia è stato compiuto. La conferenza dei servizi comunale, convocata per esaminare i permessi urbanistici legati al progetto, ha espresso parere favorevole, introducendo importanti novità riguardo alla viabilità e alla rete ecologica. Dopo una fase iniziale di scetticismo e pareri negativi, i Comuni di Legnano e Rescaldina hanno trovato un punto d’intesa sulle nuove prescrizioni proposte. In particolare, l’accordo prevede misure volte a evitare che il traffico pesante impatti sulla viabilità urbana e sulla strada Saronnese e interventi per potenziare la rete ecologica tra il centro commerciale e l’area del Polo Baraggia, connettendo così le zone dei parchi locali di interesse sovracomunale (Plis) con le aree agricole urbane. "Dopo i primi pareri contrari, è stata trovata una sostanziale convergenza – ha detto l’assessore all’Urbanistica di Cerro Maggiore, Alessandro Provini –. Le nuove indicazioni sono state accolte e porteranno l’operatore a integrare il progetto di recupero ambientale con gli adeguamenti richiesti. Chiudere questa fase con un parere favorevole unanime, subordinato al miglioramento di criticità come viabilità e rete ecologica, è un segnale positivo. Dimostra la volontà dell’amministrazione cerrese di dialogare con tutti per trovare soluzioni efficaci a un problema complesso".
Durante la conferenza è emersa un’importante apertura da parte dell’operatore e del Comune di Rescaldina, disposti a valutare l’estensione del progetto di recupero ambientale al loro territorio. Un’ipotesi che, se concretizzata, potrebbe contribuire a risolvere in modo più organico e condiviso l’intera questione ambientale dell’area. "È una novità significativa che da tempo auspicavamo. Potrebbe costituire la base per un intervento di riqualificazione ambientale più ampio e completo", ha concluso Provini. Sulla stessa linea le segreterie locali di Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia, che in una nota congiunta hanno espresso soddisfazione per l’esito della conferenza: "Il sì di Legnano e Rescaldina rappresenta una svolta positiva, che valuta il progetto nella sua sostanza. Dispiace notare come il Comitato abbia mantenuto una posizione isolata, dando spazio a componenti politiche radicali non rappresentate in consiglio comunale".