CHRISTIAN SORMANI
Cronaca

Il futuro del Polo Baraggia. Correttivi anti-traffico e recupero ambientale

Parere favorevole della conferenza dei servizi tra Cerro, Legnano e Rescaldina. Tra le richieste accolte, una connessione tra i parchi e le aree agricole.

Un’iniziativa del Comitato contro la discarica che ha ribadito la propria posizione critica sul progetto presentato

Un’iniziativa del Comitato contro la discarica che ha ribadito la propria posizione critica sul progetto presentato

È ufficiale: il primo passo verso il recupero ambientale del Polo Baraggia è stato compiuto. La conferenza dei servizi comunale, convocata per esaminare i permessi urbanistici legati al progetto, ha espresso parere favorevole, introducendo importanti novità riguardo alla viabilità e alla rete ecologica. Dopo una fase iniziale di scetticismo e pareri negativi, i Comuni di Legnano e Rescaldina hanno trovato un punto d’intesa sulle nuove prescrizioni proposte. In particolare, l’accordo prevede misure volte a evitare che il traffico pesante impatti sulla viabilità urbana e sulla strada Saronnese e interventi per potenziare la rete ecologica tra il centro commerciale e l’area del Polo Baraggia, connettendo così le zone dei parchi locali di interesse sovracomunale (Plis) con le aree agricole urbane. "Dopo i primi pareri contrari, è stata trovata una sostanziale convergenza – ha detto l’assessore all’Urbanistica di Cerro Maggiore, Alessandro Provini –. Le nuove indicazioni sono state accolte e porteranno l’operatore a integrare il progetto di recupero ambientale con gli adeguamenti richiesti. Chiudere questa fase con un parere favorevole unanime, subordinato al miglioramento di criticità come viabilità e rete ecologica, è un segnale positivo. Dimostra la volontà dell’amministrazione cerrese di dialogare con tutti per trovare soluzioni efficaci a un problema complesso".

Durante la conferenza è emersa un’importante apertura da parte dell’operatore e del Comune di Rescaldina, disposti a valutare l’estensione del progetto di recupero ambientale al loro territorio. Un’ipotesi che, se concretizzata, potrebbe contribuire a risolvere in modo più organico e condiviso l’intera questione ambientale dell’area. "È una novità significativa che da tempo auspicavamo. Potrebbe costituire la base per un intervento di riqualificazione ambientale più ampio e completo", ha concluso Provini. Sulla stessa linea le segreterie locali di Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia, che in una nota congiunta hanno espresso soddisfazione per l’esito della conferenza: "Il sì di Legnano e Rescaldina rappresenta una svolta positiva, che valuta il progetto nella sua sostanza. Dispiace notare come il Comitato abbia mantenuto una posizione isolata, dando spazio a componenti politiche radicali non rappresentate in consiglio comunale".