
"L’ho visto in acqua e non ho pensato a niente: mi sono tuffato". Con queste parole, semplici ma cariche di...
"L’ho visto in acqua e non ho pensato a niente: mi sono tuffato". Con queste parole, semplici ma cariche di coraggio, Hicham, 46 anni, cittadino marocchino residente a Cerro Maggiore, racconta i drammatici istanti in cui ha salvato la vita a un uomo di 69 anni caduto nel canale Villoresi a Villastanza. Un gesto istintivo, eroico, compiuto il 22 giugno da un uomo che non si è fermato davanti al pericolo. Hicham si trovava nei pressi del canale quando ha incrociato lo sguardo disperato di una donna in lacrime. Era la moglie del 69enne, scivolato nel canale: "L’acqua l’ha trascinato via", ha detto lei, impietrita dalla paura.
Hicham, che conosce bene quel tratto del Villoresi, ha intuito subito dove cercare: ha corso più a valle, verso la chiusa, dove il canale forma una cascatella. "Era incastrato tra un muro e un albero, sembrava già privo di sensi – racconta – ma era ancora prima della cascata. Se non lo avessi raggiunto in tempo, sarebbe morto". Senza pensarci due volte, Hicham si è tuffato. Ha lottato con l’acqua e la paura e dopo diversi tentativi è riuscito a riportare l’uomo a riva. Non era cosciente. "Avevo seguito un corso di primo soccorso e ricordavo le manovre di rianimazione. Ho iniziato il massaggio cardiaco, mi sono fermato all’arrivo dell’elisoccorso".
Quei minuti sono stati decisivi: l’uomo è in prognosi riservata, ma in miglioramento. Il gesto di Hicham ha commosso i familiari, che lo hanno ringraziato per il coraggio. Lui, con umiltà, spera che questo atto possa rappresentare un punto di svolta anche per la sua vita: "Spero che il mio gesto possa aiutarmi a regolarizzare la mia posizione lavorativa in Italia". In un tempo in cui spesso prevale l’indifferenza, Hicham ha ricordato a tutti cosa significa essere umani.
Christian Sormani