CHRISTIAN SORMANI
Cronaca

Guerriglia ultras a Parabiago: un tifoso 30enne è ricoverato in gravi condizioni

Pesante il bilancio degli scontri di domenica fuori dallo stadio prima della partita di Terza Categoria tra Parabiago e Sant’Ilario (Nerviano)

Parabiago (Milano), 9 ottobre 2023 – Un bilancio pesante quello degli scontri fra ultras del Parabiago e quelli del Sant'Ilario di Nerviano avvenuti domenica pomeriggio all'esterno del Libero Ferrario di Parabiago. Un tifoso nervianese trentenne sarebbe ancora ricoverato in condizioni gravi all’ospedale di Legnano, nel reparto di neurochirurgia. Con lui in ospedale anche un minorenne, ricoverato in pediatria. Gli altri feriti sono invece stati dimessi domenica. 

I commenti

"Gli scontri sono avvenuti prima della partita e nessuno è uscito dallo stadio per combinare quello che è successo". Tommaso Ravizza, dirigente del San Lorenzo, chiarisce la totale estraneità di tifosi e società rispetto ai fatti accaduti domenica pomeriggio. "Un gruppo di ragazzi incappucciati ed armati di bottiglie e bastoni che non c'entrano nulla con la nostra squadra ha atteso l'arrivo dei tifosi del Sant'Ilario per poi partire alla carica. Noi abbiamo chiuso lo stadio per evitare che entrassero e chiamato le forze dell'ordine. La partita si è svolta regolarmente senza nessun tipo di problema tra i tifosi all'interno dell'impianto sportivo. Quello che è successo non ha nulla a che vedere con la partita".

L'incontro fra il San Lorenzo ed il Sant'Ilario, terza categoria di calcio, si è infatti svolto regolarmente. Fuori invece i supporter del Parabiago e quelli della frazione nervianese se la sono data di santa ragione con tanto di bastoni e lancio di bottiglie. "Sono episodi davvero incomprensibili per la violenza che mostrano - ha spiegato il sindaco di Parabiago, Raffaele Cucchi -. Questo non è sport, ma guerriglia urbana e vandalismo, oltre che atteggiamento disumano. Noi siamo per uno sport che è espressione di valori e di sani principi con una vocazione formativa ed educativa, mi auspico davvero che la società sportiva, che queste tifoserie inneggiano, condanni allo stesso modo questi episodi e che collabori con le Forze dell'ordine per identificare i responsabili e denunciare questi fatti".

Se vuoi iscriverti al canale whatsapp de Il Giorno clicca qui https://whatsapp.com/channel/0029VaAvBrLC1Fu4tR7PiJ0e