
Domenico Cutrì (Newpress)
Inveruno (Milano), 26 marzo 2015 - La corte d’Assise d’Appello di Torino ha inflitto 26 anni di carcere a Domenico Cutrì, l’uomo accusato dell’omicidio del polacco Luckasz Kobrzenieki, avvenuto nel giugno 2006 a Trecate (Novara), e noto alle cronache nazionale per la sua evasione dal tribunale di Gallarate grazie ad un commando armato composta da amici e parenti (nello scontro a fuoco con i carabinieri morì il fratello Antonino).
Cutrì aveva confessato l'omicidio del 22enne magazziniere polacco (e lo ha ribadito oggi in aula) e per questo la Corte di Cassazione aveva chiesto la revisione: lui era stato condannato in appello all'ergastolo come mandante del delitto, non come esecutore materiale.