Milano – Annullata con rinvio la condanna all'ergastolo per Davide Fontana, l'ex bancario che nel gennaio 2022, a Rescaldina in provincia di Milano, uccise e fece a pezzi Carol Maltesi. I giudici della Cassazione hanno disposto un nuovo giudizio in relazione all'aggravante della premeditazione. Sono da ritenere definitive le contestazioni di omicidio volontario, distruzione e occultamento di cadavere.
Il nodo della premeditazione
Oggi i supremi giudici hanno infatti ordinato un nuovo processo d'appello bis in cui si valuti soltanto l'eventuale sussistenza della circostanza aggravante della premeditazione, esclusa in primo grado dalla corte di assise di Busto Arsizio e riconosciuta invece dalla corte di assise di appello di Milano. Fontana in primo grado era stato condannato a 30 anni, in secondo grado all'ergastolo.
Il delitto di Rescaldina
Quello di Carol Maltesi fu un omicidio particolarmente efferato. Carol fu colpita alla testa con un martello per 13 volte mentre era legata a un palo e poi finita con una coltellata alla gola. Il 44enne non avrebbe accettato l'imminente trasferimento della giovane in provincia di Verona. Dopo l'omicidio Fontana ha fatto a pezzi il corpo tenendo i resti nel congelatore e infine gettandoli in quattro sacchi di plastica da un dirupo a Paline di Borno, in provincia di Brescia.