
Giochi pericolosi, ai limiti della tragedia, stanno diventando un inquietante rituale per gruppi di ragazzini di appena dodici o tredici...
Giochi pericolosi, ai limiti della tragedia, stanno diventando un inquietante rituale per gruppi di ragazzini di appena dodici o tredici anni alla stazione ferroviaria di Ferno-Lonate Pozzolo. Un fenomeno che ha spinto il sindaco Sarah Foti a lanciare un forte appello alle famiglie e alla Prefettura, denunciando una situazione che, nelle ore serali e notturne, sta trasformando l’area in una sorta di terra di nessuno, con gravi rischi per l’incolumità delle persone. Le prime segnalazioni, giunte al Comune e alla polizia locale grazie a cittadini preoccupati, che hanno assistito ai giochi pericolosi, mentre erano in attesa di figli o parenti pendolari di ritorno da Milano, risalgono a pochi giorni fa. Non un episodio isolato, ma comportamenti ripetuti.
"Si tratta di giovanissimi – spiega il sindaco Foti – che, senza alcuna percezione del pericolo, usano i binari come se fossero un parco giochi. Scendono dalla scala d’ingresso principale, attraversano i binari fermandosi a metà per provare un brivido in più, poi risalgono dalla scala di sicurezza e riprendono il giro, in una sorta di gioco che potrebbe finire in tragedia". La polizia locale segue la vicenda con la massima attenzione, in raccordo con la polizia ferroviaria e i carabinieri di Lonate, che stanno esaminando le immagini delle telecamere di sorveglianza per identificare rapidamente i responsabili.
Il sindaco Foti ha colto l’occasione per ribadire anche le criticità strutturali della stazione, affidata alla gestione di Trenord. Dopo la chiusura del bar, si respira un senso diffuso di abbandono: atti vandalici, biciclette rubate o private delle ruote, partite di pallone nei corridoi e, in passato, persino episodi di cronaca che avevano destato clamore, come la denuncia di violenza sessuale presentata da una ventenne nigeriana nell’ottobre 2023, poi archiviata nei mesi scorsi.
"Abbiamo un dialogo aperto con Trenord – precisa Foti – e stiamo lavorando per organizzare un sopralluogo accurato, in modo da valutare sul posto le problematiche e trovare soluzioni concrete e rapide". Nel frattempo, il primo cittadino lancia un doppio appello: "Chiedo alle famiglie di collaborare, creando una rete per fermare subito questo fenomeno, e mi rivolgo al prefetto di Varese, Salvatore Pasquariello, che ha promosso un protocollo sulla sicurezza delle stazioni e si è sempre dimostrato vicino ai Comuni che ospitano scali ferroviari. È il momento di agire, prima che sia troppo tardi".
Christian Sormani