L'avvocato della famiglia di Carol Maltesi: "L'assassino non ha mai chiesto scusa"

Delitto di Rescaldina, il legale sottolinea che il reo confesso Davide Fontana non si è mai pentito dell'omicidio della 26enne. Il 6 giugno i funerali a Sesto Calende

Carol Maltesi

Carol Maltesi

Rescaldina (Milano), 3 giugno 2022 - "Non ha mai chiesto scusa alla famiglia". Mancano pochi giorni al funerale di Carol Maltesi, la 26enne uccisa e fatta a pezzi dal vicino di casa Davide Fontana, che si terranno il prossimo 6 giugno a Sesto Calende.

Sono passati oltre due mesi da ritrovamento del cadavere fatto a pezzi e gettato dentro un sacco dei rifiuti in valle Camonica in provincia di Brescia. Da quando sono stati ritrovati i resti della donna e da quando si è risaliti all'autore dell'omicidio, il killer non ha mai chiesto scusa alla famiglia. "Non ha neppure mai cercato di contattare la famiglia della ragazza", ha spiegato Manuela Scaglia, il legale di famiglia.

Non un pentimento, nessuna scusa. Fontana resta chiuso nel carcere di Busto Arsizio ed è reo confesso. Ma dalla sua bocca non c'è mai stato pentimento per quanto accaduto: per aver ucciso la donna, prima prendendola a martellate, poi sgozzandola, infine tagliandola in quindici pezzi nascondendo poi i resti in un frigorifero comprato su amazon.

Il prossimo lunedì sarà il giorno dell'ultimo saluto a Carol, con il funerale che sarà celebrato nel paese in cui abitata la madre Lilli, Sesto Calende. Il padre di Carol arriverà dall'Olanda, nazione in cui abita da tempo dopo la separazione dalla moglie. La ragazza non sarà cremata perchè la legge lo impedisce fino a quando le indagini non saranno ufficialmente chiuse. Christian Sormani