di Rosella Formenti
Saranno celebrati a Sesto Calende i funerali di Carol Maltesi, la ventiseienne residente a Rescaldina, uccisa e fatta a pezzi da Davide Fontana, vicino di casa, in carcere per omicidio. La Procura della Repubblica di Busto Arsizio ha disposto l’altro giorno il dissequestro della salma, restituita alla famiglia, quindi è arrivato il nullaosta per le esequie dal momento che sono stati completati tutti gli accertamenti da parte degli inquirenti sulla tragica morte di Carol. L’ultimo abbraccio lunedì 6 giugno alle 10 nell’abbazia di San Donato a Sesto Calende. Nella cittadina vive la mamma di Carol, che a Sesto Calende aveva vissuto la maggior parte della sua giovane vita, dove aveva frequentato le scuole, elementari e medie presso le Orsoline, prima di iscriversi a Busto Arsizio all’Istituto Olga Fiorini, arrivando al diploma nell’indirizzo Moda nel 2015. A Sesto Calende aveva ancora amici ed era rimasta in contatto anche con le compagne di classe dell’istituto superiore bustese, il giorno delle esequie saranno presenti per dare l’ultimo abbraccio all’amica.
Una storia terribile quella di Carol, uccisa a metà gennaio, nella casa di corte in via Melzi a Rescaldina da Fontana che l’aveva fatta a pezzi e nascosta nel congelatore prima di disfarsi del cadavere, gettandolo in un dirupo a Borno, nel Bresciano, dove è stato ritrovato alla fine di marzo. Agghiacciante il comportamento dell’assassino, reo confesso, che per mesi è riuscito a nascondere l’orribile delitto continuando a rispondere ai messaggi di parenti e amici allo smartphone di Carol. "Sono a Dubai, sto bene, ho tanto lavoro", messaggi rassicuranti scritti per settimane mentre la giovane era già stata uccisa. Da Sesto Calende la ventiseienne si era trasferita a Rescaldina dalla primavera dello scorso anno ma nella cittadina tornava per stare vicina alla mamma, con problemi di salute. Carol si preparava a trasferirsi in Veneto, dove con il papà vive il figlio di 6 anni. Lunedì 6 giugno i funerali nell’abbazia di San Donato.