PAOLO GIROTTI
Cronaca

Canegrate, ripone contanti e gioielli in frigorifero su consiglio di falsi tecnici dell’acqua: la truffa ai danni di due anziani

Il ladro, spalleggiato da un complice spacciatosi per rappresentante delle forze dell'ordine, è riuscito a sottrarre 700 euro e numerosi monili

Quella usata dai falsi tecnici è una modalità ben rodata di truffa (foto di repertorio)

Quella usata dai falsi tecnici è una modalità ben rodata di truffa (foto di repertorio)

Canegrate (Milano), 15 maggio 2024 – Vecchio trucco, stesso effetto finale: una truffa ai danni di due anziani che si sono fidati di due malviventi i quali, ingannate le vittime, si sono allontanati con le tasche piene di denaro e oggetti preziosi.

L’episodio è accaduto nella giornata di ieri a Canegrate, è più esattamente in una abitazione di via Pellico. Una persona poco dopo le 11 del mattino si è presentata alla porta della coppia e ha spiegato alla donna, 76enne, d’essere un tecnico della società che si occupa dell’erogazione dell’acqua incaricato di verificare eventuali problemi alla rete di distribuzione.

La truffa inscenata dai due ladri

Il primo soggetto è così entrato nell’abitazione dei due, ma a certificare la “gravità” della situazione è poi arrivato anche il compare, il secondo soggetto di questa recita truffaldina, che si è invece presentato come rappresentante di non ben chiare forze dell’ordine: e qui la situazione si è complicata, perché come da copione il secondo soggetto ha spiegato alla donna che, non si sa bene per quale motivo, avrebbe dovuto radunare il denaro contante conservato in casa e gli oggetti preziosi per metterli infine in una busta da conservare in frigorifero.

La fuga dei malviventi e l’arrivo dei carabinieri

Giusto il tempo per raccogliere quanto conservato in casa infatti di denaro contante, magari una parte di una pensione incassata – in questa situazione specifica 700 euro -, mettere insieme i preziosi conservati nei cassetti e riporre il tutto nel sacchetto da lasciare nel frigo, ed ecco che i due malviventi hanno messo in scena anche l’ultimo atto di questa recita.

Allontanata la donna dalla zona del frigorifero, a uno dei due è bastato un attimo per prelevare il sacchetto e, avvertito il complice, abbandonare la zona con il bottino. Come in tutti gli altri casi simili, alla coppia non è restato altro da fare che denunciare quanto accaduto ai carabinieri della Compagnia di Legnano.