Inveruno, dà fuoco allo scooter del vicino dopo una lite condominiale: “Non pensavo bruciasse così in fretta”

L'autore del gesto, un 57enne, è stato indicato dal proprietario della moto come possibile responsabile. Una volta interrogato dai carabiniei si è autodenunciato: “Ho anche provato a spegnerlo”

Scooter bruciato (foto generica)

Scooter bruciato (foto generica)

Inveruno (Milano) Ha preso il via come una lite condominiale tra vicini di casa, è finita con lo scooter di uno dei due contendenti bruciato per ripicca: l’episodio ha avuto come teatro un’abitazione di via Dante a Inveruno. Dopo una lite presto degenerata, uno dei contendenti si è trovato con lo scooter TMax di sua proprietà che andava a fuoco. Sospettando l’autore del gesto, l’uomo ha indicato ai carabinieri intervenuti sul posto il possibile responsabile: il 57enne in questione non ha provato in alcun modo a depistare i militari e si è invece autodenunciato come responsabile del gesto. L’uomo ha prima ricoperto di liquido infiammabile lo pneumatico dello scooter e poi gli ha dato fuoco: “Non pensavo bruciasse tanto velocemente – ha detto ai Carabinieri – e quando ho visto che le fiamme divampavano ho anche provato a spegnare l’incendio”. L’uomo è stato denunciato per danneggiamento seguito da incendio.