
Legnano, i nuovi componenti sono Giuseppe Scarpa e Francesca Mineo. Vicepresidente Alberto Romanò
A meno di tre settimane dal Palio di Legnano, la Fondazione Palio Ets annuncia il completamento del Cda (nella foto) con la nomina di due nuovi componenti: Giuseppe Scarpa e Francesca Mineo. Le designazioni, ufficializzate dal Comitato di indirizzo, segnano un momento importante per la governance dell’ente.
Già ieri il nuovo Cda si è riunito per una prima seduta operativa con il presidente Luca Roveda: "Questa riunione rappresenta un passaggio cruciale nel percorso della nostra Fondazione. L’ingresso di nuove energie e competenze amplia la nostra capacità di visione e intervento. Il Palio non è solo la celebrazione del passato ma una finestra su un futuro di partecipazione, innovazione e coesione sociale. E questo futuro si costruisce insieme, valorizzando ogni sensibilità".
Giuseppe Scarpa, classe 1965, è conosciuto a Legnano per il suo lungo impegno in ambito imprenditoriale e associativo. È stato presidente di Confindustria Alto Milanese dal 2015 al 2019 e a partire da luglio sarà alla guida del Rotary Club Castellanza. La sua storia personale è profondamente intrecciata con quella del Palio, nella contrada San Magno. Il suo entusiasmo per il nuovo incarico è palpabile: "Sono molto contento di poter dare il mio contributo in questa veste. Essere stato nominato dal Comitato di indirizzo, che rappresenta la memoria e la visione strategica del Palio, è per me motivo di grande orgoglio. Intendo mettere a disposizione l’esperienza maturata sia nel contesto contradaiolo sia nel mondo delle imprese".
Francesca Mineo, avvocato legnanese, classe 1974, è una figura molto attiva nel panorama sociale e istituzionale, ricopre il ruolo di organo di controllo e membro dell’organismo di vigilanza della Fondazione Sant’Erasmo. È stato inoltre eletto il nuovo vicepresidente della Fondazione: si tratta di Alberto Romanò, scelta che segna una continuità importante con l’assetto precedente e garantisce stabilità in un momento cruciale dell’anno paliesco.