
Il mondo del calcio dilettantistico lombardo piange la scomparsa di Eros Pogliani (nella foto), figura di grande rilievo e dirigente...
Il mondo del calcio dilettantistico lombardo piange la scomparsa di Eros Pogliani (nella foto), figura di grande rilievo e dirigente noto per passione, competenza e capacità organizzative. Il suo nome rimarrà legato a numerose realtà calcistiche locali, in particolare negli anni ’90 e 2000, quando contribuì in modo determinante al successo e alla gestione di club come il Corsico, lasciando un’impronta indelebile nel calcio regionale.
Pogliani è anche ricordato per il suo ruolo durante una delle stagioni più travagliate del Legnano Calcio, sotto la gestione Montanari-Enea. Un periodo segnato da difficoltà gestionali e sportive che portarono la squadra lilla sull’orlo della scomparsa, facendo vacillare una tradizione sportiva consolidata. Coinvolto in quella fase critica, Pogliani si trovò al centro di tensioni e scelte difficili che hanno segnato la storia recente del club.
La svolta arrivò lo scorso anno con l’intervento dell’attuale presidente Zoppi: la squadra, in crisi profonda e vicina a una retrocessione dolorosa in Promozione, vide Pogliani sollevato dall’incarico, aprendo la strada a una fase di ricostruzione che ancora oggi sta cercando di riportare il Legnano ai fasti di un tempo.
Nonostante le difficoltà vissute, la figura di Eros Pogliani resta un tassello importante nella storia del calcio lombardo: un uomo di sport, capace di passione e dedizione, testimone di un’epoca complessa ma anche protagonista di momenti di crescita e cambiamento. La sua eredità si misura nelle sfide affrontate e nella capacità di aver dato anima e impegno a squadre e comunità calcistiche, lasciando un segno indelebile nelle realtà che ha servito. Il ricordo di Pogliani vivrà negli spogliatoi, nei campi e tra le persone che hanno condiviso con lui il calcio fatto di passione e sacrificio.
Christian Sormani