GRAZIANO MASPERI
Cronaca

Abbiategrasso, il prof Latrecchiana picchiato da uno studente dopo un rimprovero: “Quel ragazzino va recuperato”

Aggredito da un 16enne, Rocco Latrecchiana colpito al naso il primo giorno del suo incarico all’istituto Lombardini: non ha ancora deciso se tornerà a insegnare

Aggredito da un 16enne, Rocco Latrecchiana (frame video Tg Lombardia) colpito al naso il primo giorno del suo incarico all’istituto Lombardini

Aggredito da un 16enne, Rocco Latrecchiana (frame video Tg Lombardia) colpito al naso il primo giorno del suo incarico all’istituto Lombardini

Abbiategrasso, 16 novembre 2024 – Si aspetta la formulazione del capo di imputazione da parte della Procura per i minorenni di Milano nei confronti del 16enne di Abbiategrasso che, un mese fa, ha aggredito il professor Rocco Latrecchiana dopo un rimprovero, nei corridoi dell’istituto Lombardini. Una vicenda che ha scosso profondamente l’opinione pubblica e sulla quale, a distanza di giorni, hanno scelto di parlare, l’insegnante con il suo avvocato.

“Non abbiamo ancora deciso quale strategia seguire, appunto perché manca il passaggio importante della formulazione del capo di imputazione – ha commentato l’avvocato Massimiliano Crespi di Busto Arsizio – Da codice noi non potremo costituirci parte civile perché questo riguarda solo il Tribunale ordinario”. Il professor Latrecchiana svolge attività di architetto e aveva cominciato a insegnare arte e disegno ad Abbiategrasso proprio il giorno dell’aggressione. Un’esperienza che rischia di interrompersi bruscamente per quanto accaduto la mattina del 15 ottobre all’istituto di via Vivaldi.

Una normale giornata di studi che è culminata con un rimprovero da parte del docente al ragazzo. Nel laboratorio di grafica è partita la legittima richiesta ad un alunno di spegnere il telefonino dal quale partiva della musica. La risposta sono stati gli insulti, a questo punto il professore ha chiesto al 16enne che si trovava fuori dall’aula di seguirlo in vice presidenza. Il docente non ha fatto altro che il suo dovere, ma il suo comportamento non è andato giù al minorenne che l’ha aggredito procurandogli la frattura del setto nasale.

Il giovane è stato denunciato per lesioni e resistenza, il docente è stato dimesso dall’ospedale con 21 giorni di prognosi. Il professore non ha ancora deciso se tornare ad insegnare o proseguire soltanto con l’attività di architetto. Giuridicamente parlando potrebbe esserci anche un danno economico nel caso di rinuncia all’insegnamento. “Ma non è certo questo l’aspetto che più ci preoccupa – conferma l’avvocato Crespi – Non siamo per la punizione a tutti i costi, stiamo parlando di un ragazzino di soli 16 anni che andrà recuperato. Non abbiamo incontrato i genitori. Ma ci ha fatto davvero piacere la loro lettera nella quale hanno espresso sincero rincrescimento per quanto successo. Questo vuol dire che non è lasciato solo, ma ha il sostegno di una famiglia che lo segue”.

Naturalmente la giustizia farà il suo corso, ma per un ragazzo così giovane seguirà un iter particolare volto a far capire al ragazzo la gravità del suo errore. L’avvocato e l’insegnante vogliono guardare a questa vicenda dal punto di vista umano.

“Ci sono disagi sempre più frequenti – continua il legale – e reati commessi da ragazzi, che erano inimmaginabili una trentina di anni fa, oggi si ripetono a ritmo preoccupante. Quando ero ragazzo io non potevamo nemmeno pensare a uno di noi capace di picchiare il professore. Oggi è un altro mondo e i social hanno la loro responsabilità. Dovremmo tornare agli insegnamenti che i più anziani davano ai più giovani per riportare un po’ di senso civico nei nostri ragazzi”.