REDAZIONE LECCO

Classifica Sole 24 Ore: Lecco è la città ideale dei bambini, grazie a sport e istruzione

L’indagine 2025 sulla Qualità della vita per indici generazionali premia la provincia lombarda nella fascia 0-14 anni. Gli altri risultati, i parametri e la metodologia di indagine

Un bambino in riva al lago nel Lecchese

Un bambino in riva al lago nel Lecchese

Lecco – E’ Lecco la provincia italiana ideale per i bambini. A certificarlo è l'indagine 2025 sulla 'Qualità della vita' del Sole 24 Ore per indici generazionali, presentata ieri domenica 25 maggio al Festival dell'Economia di Trento.

Per quanto riguarda la fascia ‘Bambini’ (0-14 anni), la provincia di Lecco si classifica al primo posto davanti a Siena e Aosta. Per quanto riguarda i ‘Giovani’ (18-35 anni) il podio è formato da Gorizia, Bolzano e Cuneo mentre nella fascia ‘Anziani’ (over 65) la classifica dice Bolzano, Treviso e Trento. 

Gli indicatori

Lecco è dunque la provincia ideale per i bambini, secondo i dati raccolti dal Sole 24 Ore che raccontano la qualità della vita dei più piccoli su base territoriale. Sono 15 gli indicatori che misurano servizi, opportunità e condizioni di vita: Tasso di fecondità (numero medio di figli per donna), Spesa sociale per famiglie e minoriVerde attrezzato (mq per bambino 0-14 anni nel comune capoluogo), Bambini che hanno usufruito dei servizi comunali per l'infanzia, Competenza numerica non adeguata (in percentuale studenti di terza media), Competenza alfabetica non adeguata (in percentuale studenti di terza media), Retta mensa scolastica (incidenza percentuale sul reddito pro capite alla scuola primaria), Edifici scolastici con la mensaEdifici scolastici con la palestraProgetti Pnrr per l'istruzioneSpazio abitativo (mq medi per abitante del settore residenziale, Relazioni sociali (parenti su cui contare maggiori di 14 anni), Pediatri (professionisti attivi ogni mille residenti 0-14 anni), Indice sport e bambini (praticanti, scuole e risultati), Delitti denunciati a danno di minori.

Il primato lecchese

In questi 15 parametri Lecco risulta al primo posto solamente in ‘Indice sport e bambini’, ma vanta due seconde posizioni (Competenza numerica non adeguata, Delitti denunciati a danno di minori) e un terzo posto (Competenza alfabetica non adeguata). La performance peggiore si regista nei Progetti Pnrr per l'istruzione, dove la provincia lariana si colloca al 94esimo posto. La combinazione di tutti questi indicatori pota in dote a Lecco un punteggio di 586,2, oltre dieci punti sopra Siena seconda classificata (574,7), che è invece tallonata da Aosta (573,3). Un successo determinato soprattutto dal primato nell'indice Sport e bambini (praticanti, scuole e risultati) e dagli ottimi risultati nelle competenze scolastiche, fotografate dai test Invalsi, oltre che dalla bassa incidenza di delitti a danno dei minori.

La fotografia

L’indagine sulla Qualità della vita per fasce d'età del Sole 24 Ore rappresenta ormai da 5 anni un'utile bussola per fare il punto sulle fragilità di un Paese in crisi demografica, dove sempre più spesso si invoca la necessità di un patto generazionale che - anche attraverso i fondi del Pnrr - raccolga investimenti per lo sviluppo e il futuro del Paese. Le tre graduatorie verranno incluse nella classifica generale di fine anno, la 36esima edizione della Qualità della vita.

Parametri e metodo d’indagine

Ciascuno dei tre indici sintetici generazionali è calcolato su parametri statistici, forniti da fonti certificate (tra cui Istat, Infocamere, Iqvia, Siae, Tagliacarne) in grado di raccontare il livello di benessere nei territori. Questo lavoro è nato come progetto sperimentale nel 2021 e quest'anno si arricchisce di nuovi indicatori (passando da 12 a 15 parametri per ciascuna graduatoria). Si consolida così il metodo di indagine, nonostante l'evidente carenza di dati territoriali capaci di raccontare queste specificità ancora costituisca un limite nell'analisi dei servizi o degli aspetti di vita dedicati alle tre fasce generazionali.