DANIELE DE SALVO
Cronaca

Onno: nuovo lido pronto al debutto. Come sarà e quando aprirà

La struttura verrà gestita da due fratelli imprenditori di Erba, che hanno presentato un’offerta sei volte superiore alla cifra minima di vendita. Sorgerà sulle ceneri del Pareo Beach, chiuso nel 2020

Un lido sul lago di Como (Archivio)

Un lido sul lago di Como (Archivio)

Oliveto Lario, 22 maggio 2025 – Al lago come al mare. Sul lago di Como, a Onno di Oliveto Lario, apre un nuovo lido attrezzato, con tanto di pontile. Il taglio del nastro inaugurale forse già per quest’estate. Sorgerà sulle ceneri del Pareo beach, chiuso dal 2020 per “gravi inadempienze“ e mai più riaperto, e, da allora, abbandonato e vandalizzato.

Ci saranno fino a 160 lettini e relativi ombrelloni, un chiosco con bar, un parco giochi per i più piccoli e un attracco per imbarcazioni, anche a noleggio. A occuparsene saranno due fratelli imprenditori di Erba, titolari della Skymars, società nel settore della ristorazione da più di 1 milione di euro di fatturato nel 2024 e con 6 dipendenti.

Si sono aggiudicati l’assegnazione in concessione del lido per i prossimi 14 anni. Per ottenerla, hanno offerto un canone di 61.100 euro all’anno, sei volte tanto il prezzo minimo. Non sono stati gli unici a farsi avanti per la rinascita dell’ex Pareo beach, ma hanno sbaragliato gli altri 8 concorrenti, sia per l’offerta economica più alta, sia per la proposta progettuale ritenuta migliore.

“Per riqualificare completamente l’area e realizzare il nostro progetto dovremo aspettare il prossimo anno, ma abbiamo intenzione di riaprire il lido già per quest’estate”, spiegano i nuovi gestori. Se tutto filerà liscio, l’apertura potrebbe avvenire entro giugno. Per la messa a punto invece occorrerà pazientare ancora.

L’obiettivo dichiarato è quella di un vero e proprio lido, per giornate e vacanze in riva al lago, ma anche semplicemente per un romantico aperitivo direttamente sul Lario. Oliveto, con le sue spiagge, è una delle mete più gettonate durante l’estate, sia da bagnanti di giornata che arrivano da mezza Lombardia, sia da turisti, soprattutto stranieri che soggiornano nelle 110 strutture ricettive: tedeschi specialmente, poi americani e francesi.

Soddisfatto per l’operazione il sindaco Federico Gramatica, che è riuscito a incassare per i suoi cittadini molto di più di quanto preventivato e restituire a tutti un’area abbandonata, offrendo un servizio nuovo e moderno per chi sceglie per un bagno e per la tintarella il piccolo paese sulla sponda occidentale di quel ramo del lago di Como che volge a mezzogiorno.