DANIELE DE SALVO
Cronaca

Lecco a misura di ipovedenti: "Insieme per una città inclusiva"

Pavimentazione a rilievo e strisce sensoriali. Il presidente dell’Unione Ciechi:"Ora altri interventi"

Sono stati effettuati dal Comune i primi percorsi tattili per persone ipovedenti

Sono stati effettuati dal Comune i primi percorsi tattili per persone ipovedenti

Lecco un po’ più accogliente e accessibile, anche per chi non ci vede. Sono stati realizzati i primi percorsi tattili per ipovedenti. Semplici strisce gialle all’apparenza, ma in realtà è una pavimentazione dotata di rilievi percepiti al passaggio, simili ai puntini Braille, il sistema di lettura e scrittura a rilievo. Grazie a essi da una parte gli ipovedenti e i ciechi possono seguire i camminamenti protetti per attraversare la strada, dall’altra gli automobilisti prestare ancora più attenzione perché, grazie alla vistosa colorazione, sanno che lì potrebbero passare appunto pedoni che non ci vedono bene o non ci vedono del tutto. I percorsi tattili sono stati allestiti in luoghi particolarmente trafficati e frequentati. "Piccoli, grandi segni che costruiscono una città aperta alla differenza, alla relazione, alle autonomie di vita, una città orgogliosamente conviviale, che ha molto da offrire a chiunque – spiega Renata Zuffi, assessora alla Mobilità e alle Pari opportunità - I percorsi tattili sono uno di questi silenziosi cambiamenti di prospettiva". "Servono certamente ancora molti interventi e continueremo a lavorare in questa direzione, ma oggi possiamo dire che una zona particolarmente trafficata della città è più accessibile al transito pedonale", aggiunge l’assessore al Welfare Emanuele Manzoni.

I primi percorsi sono stati individuati grazie agli stessi ciechi e ipovedenti. "Grande soddisfazione per il percorso di collaborazione nel capoluogo lariano finalizzato all’abbattimento non soltanto delle barriere architettoniche ma anche di quelle sensoriali, troppo spesso invisibili ai più ma che rappresentano un ostacmia e alla sicurezza delle persoolo concreto all’autonone con disabilità visiva – è il commento di Paola Vassena, presidente della sezione territoriale lecchese dell’Uici, l’Unione italiana ciechi e ipovedenti -. I primi interventi realizzati in città hanno già dato segnali positivi: sono stati messi in atto adeguamenti che rendono gli spazi urbani più fruibili e accessibili. Ora attendiamo con fiducia l’avvio di altri interventi strategici."