Lecco dentro o fuori dalla B? La palla passa alla Figc: quando la decisione

Tra poco l’assemblea di Lega che deciderà le date del campionato, a cui spera di partecipare anche la società bluceleste. Sulla vicenda stadio e ammissione bisognerà aspettare il 7 luglio

E' domenica 18 giugno e i tifosi festeggiano in città la promozione della squadra in serie B dopo 50 anni

E' domenica 18 giugno e i tifosi festeggiano in città la promozione della squadra in serie B dopo 50 anni

Milano, 23 giugno 2023 – Tra poco si riunirà l’assemblea di Lega B nella sede di Milano alla quale parteciperà anche un rappresentante della Calcio Lecco, che ha ottenuto sul campo la promozione.

 All’ordine del giorno le date della prossima stagione, che poi dovranno essere ratificate dal Consiglio Figc nella giornata di lunedì 26 giugno prossimo. Quella di oggi resta comunque una giornata interlocutoria nello psicodramma in cui è sprofondata la città di Lecco,  la sua ultracentenaria società calcistica e i tifosi blucelesti che potrebbero vedersi negata la serie B ritrovata dopo 50 anni. 

A sei giorni dalla promozione sul campo, celebrata domenica al Rigamonti-Ceppi nella finale di ritorno vinta (3-1) dai ragazzi di Foschi contro il Foggia, è proprio la questione dello stadio (non idoneo) a tenere banco. I dubbi sui documenti inviati per l’iscrizione (fuori tempo massimo?) e una pec con la richiesta di deroga mai arrivata fanno tremare l’ambiente, soprattutto perché la società si è chiusa in un rigoroso silenzio. 

In un clima di incertezza però sono in tantissimi a ritenere che, al di là di possibili leggerezze, “i risultati sportivi ottenuti sul campo debbano prevalere sulla burocrazia”, come scrive Fabrizio Cecchetti, deputato e coordinatore regionale lombardo della Lega Salvini Premier. Ma ecco lo stato delle cose alla vigilia dell’assemblea di Lega B.

La squadra festeggia la promozione in serie B allo stadio Rigamonti-Ceppi
La squadra festeggia la promozione in serie B allo stadio Rigamonti-Ceppi

Il sopralluogo 

Nella giornata di martedì, a due giorni dalla promozione conquistata sul campo, a Lecco è arrivata la Commissione stadi della Lega B. I quattro tecnici si sono recati al Rigamonti-Ceppi per un sopralluogo insieme a un tecnico del Comune di Lecco (proprietario dell’impianto) e al geometra Angelo Selva, consulente della Calcio Lecco.

Il sopralluogo è terminato senza una relazione ufficiale sullo stato del Rigamonti-Ceppi alla luce delle normative di sicurezza imposte dalla nuova categoria per la mancata presenza di Carlo Longhi, ex arbitro e consulente-capo della commissione, come hanno spiegato gli stessi tecnici alla società. Quindi anche volendo, il Lecco ho avrebbe potuto inserire quel documento nella domanda di iscrizione da presentare entro la mezzanotte di quello stesso giorno, martedì 20 giugno.

Vizi e ricorsi

Se così fosse la mancata stesura della relazione della commissione diventa dirimente perché ad essere inadempiente sarebbe la Lega B stessa. Il presidente Balata e l’assemblea si riuniranno nel tardo pomeriggio di oggi, come detto, per una prima valutazione sulle domande di iscrizione giunte dai club. 

L’assemblea

Oggi l’assemblea di Lega B però non deciderà nulla in merito l’iscrizione del Lecco, rinviando poi qualsiasi decisione nel merito alla Covisoc, l’organo Figc preposto al monitoraggio della situazione economico-finanziaria delle società calcistiche. Entro venerdì 30 giugno prossimo la Covisoc valuterà le posizioni dei club e invierà il proprio parere al consiglio federale.

La data fondamentale

La data da segnarsi sul taccuino è il 7 luglio prossimo quando il Consiglio  Fgci, si riunirà per esaminare i ricorsi presentati dalle società per l’ammissione ai campionati di competenza. Tra questi ci sarà con tutta probabilità, quello della società bluceleste che nel suo ricorso potrebbe appunto puntare proprio sulla mancata relazione della commissione stadi.