DANIELE DE SALVO
Cronaca

Invasione di blatte fermata, ma c’è il problema colazioni

Secondo i degenti la qualità con il cambio del fornitore è calata. Il dg dell’Azienda sociosanitaria: riscontrate problematiche

Marco Trivelli, dg dell’Azienda socio-sanitaria territoriale lecchese

Marco Trivelli, dg dell’Azienda socio-sanitaria territoriale lecchese

I pavimenti e i muri sono stati ripuliti, i cadaverini delle blatte che infestavano la cucina dell’ospedale di Merate e gli spazi attigui a essa sono stati finalmente rimossi. Gli scarafaggi inoltre dovrebbero essere stati completamente debellati ed eliminati. Insetti sono stati segnalati a fine luglio pure nei locali della zona della Radiologia, ma il problema è stato poi immediatamente risolto anche lì. I bacherozzoli sono comparsi all’inizio del mese scorso, è stata effettuata una disinfestazione, che tuttavia non ha sortito immediatamente effetto, anzi, come dimostrato da foto e video circolate tra quanti al Mandic lavorano.

Permangono invece le criticità relative sia alle tazze dove viene servita la colazione ai degenti sia alle porzioni di cibo destinate a pazienti ricoverati e operatori sanitari di turni troppo scarse e ritenute di qualità inferiore rispetto a quando l’appalto di mensa e refezione ospedaliera era gestito dagli operatori di un’altra azienda, sostituiti di recente. "La nuova società è stata scelta con una gara Consip", spiega Marco Trivelli, dg dell’Azienda socio-sanitaria territoriale lecchese cui fa capo il presidio meratese. Consip è la centrale statale di acquisto nazionale. "Effettivamente abbiamo riscontrato alcune problematiche che ora sono in fase di risoluzione e in base alle quali applicheremo le penali previste – prosegue il dg -. Dalla nuova impresa appaltatrice hanno comunque ora nominato pure un responsabile di sede che dovrebbe consentire di agire più tempestivamente in caso di criticità".

Quanti non sono stati nominati al Mandic sono invece il direttore medico e il direttore amministrativo di presidio, una mancata nomina di esclusiva responsabilità dei manager della sanità pubblica locale. "Non occorrono – replica Trivelli -. In direzione amministrativa e sanitaria ci sono valide figure molto attente". D.D.S.