Liceale scomparso, nuovo appello dei genitori: “Siamo disperati, se ci senti torna a casa”

Il 16enne non si trova da giovedì scorso. Proseguono le ricerche anche con droni ed elicotteri sulle montagne della zona ma rimane valida l’ipotesi della fuga dall’Italia

I genitori del liceale scomparso

I genitori del liceale scomparso

Colico (Lecco), 26 marzo 2024 – Mentre proseguono senza sosta le ricerche del 16enne scomparso da Colico, i genitori da Colico affidano un nuovo video-appello le richieste di aiuto. “Se ci vedi o ci senti, ti prego, torna a casa presto. Ti stiamo aspettando tutti e non vediamo l’ora di riabbracciarti” dice il padre, nel nuovo filmato postato sui social dall’associazione Penelope Lombardia.

La mamma continua: “Sei il nostro piccolo tesoro, sei il nostro cucciolo. Lo sai che ti vogliamo bene. Torna a casa, ti prego torna, oppure facci sapere dove sei e che stai bene”. Per tutti quelli che guardano il video, sottolinea il padre, “siamo due genitori disperati. Aiutateci a trovare nostro figlio. Diffondete il più possibile e aprite gli occhi, grazie”.

La sparizione

Il 16enne è scomparso nel nulla da ormai una settimana. Il ragazzo manca da giovedì, uscito di casa per andare a scuola a Morbegno (Sondrio) ma al liceo non è mai arrivato. 

Alcuni testimoni raccontano di averlo visto salire su un treno diretto a Milano. E mamma e papà scoprono che da casa manca il suo sacco a pelo. Dopo la denuncia di scomparsa, genitori e carabinieri cominciano a indagare e scoprono che il ragazzo negli ultimi giorni aveva fatto diverse ricerche su internet.

Le ricerche su internet

Alcune sulla guerra in Ucraina: la mamma è russa di origine e il figlio ha il doppio passaporto, ma il ragazzo, a detta del papà, “è un idealista e un pacifista convinto".

Scandagliando le ricerche fatte dal ragazzo prima della scomparsa, si scopre che il ragazzo avesse visitato siti che spiegavano come sopravvivere in montagna, come nutrirsi, quanti giorni si potesse resistere senza mangiare o bere. E indica alle forze dell’ordine una nuova direzione: la montagna. Era rimasto entusiasta dalle escursioni fatte a scuola nei boschi della Valtellina.

Le task force sui monti

Da ieri infatti una task force di vigili del fuoco, carabinieri, protezione civile, è partita verso quei monti. Fra loro anche il campione italiano di trial, Matteo Garattarola, in servizio con i vigili del fuoco, che ha cominciato a battere i sentieri in moto.

Entrano in scena anche i droni e forse gli elicotteri anche se l’incognita della neve potrebbe impedire il volo degli elicotteri dei vigili del fuoco.

Intanto gli amici hanno bussato alle porte dei negozi dei paesi della zona per chiedere se qualcuno avesse notato un ragazzo alto 1.80, con i capelli castani, gli occhi grigi, un sacco a pelo in spalla che avesse acquistato generi alimentari mentre i genitori chiedono, sui social, a “Chi l’ha visto” e su ogni canale possibile, di essere aiutati.