F.P.
Economia

Terna e la tecnologia “giusta”: il futuro energetico tra diritto e AI

L’Ad Giuseppina Di Foggia: “Gli algoritmi garantiscono efficienza, ma se sbagliano occorre trasparenza”

Giuseppina Di Foggia amministratore delegato e direttore generale Terna alla Bocconi per l’apertura del Master in Law of Automated Systems

Giuseppina Di Foggia amministratore delegato e direttore generale Terna alla Bocconi per l’apertura del Master in Law of Automated Systems

Milano – “Il diritto non è solo rispetto delle norme. È il mezzo su cui si costruiscono i rapporti di fiducia. È ciò che deve garantire che la tecnologia sia al servizio delle persone”. Con queste parole Giuseppina Di Foggia, amministratore delegato e direttore generale di Terna, ha concluso il suo keynote speech all’Università Bocconi, per l’avvio del Master in Law of Automated Systems, organizzato dall’ateneo milanese con il King’s College London. Oggi, gran parte delle imprese è focalizzata sul tema dell’Intelligenza Artificiale: Terna, che controlla oltre 75mila chilometri di rete e più di 900 stazioni elettriche, ne è un esempio.

“Gli operatori nel Centro Nazionale di Controllo di Terna usano, per le attività di dispacciamento dell’elettricità, algoritmi predittivi per la stima della domanda elettrica nazionale – ha sottolineato Di Foggia –. Ciò significa una gestione più efficiente del sistema, costi inferiori e minori emissioni. L’AI entra anche nella manutenzione della rete di trasmissione dell’energia. Gli algoritmi di AI, ad esempio, ci consentono di ridurre fino al 60% i tempi di elaborazione della grande mole di dati raccolti attraverso le ispezioni delle linee effettuate con i droni e gli elicotteri della nostra flotta. Anche il Dynamic Thermal Rating, la tecnologia di sensoristica distribuita lungo le linee in alta tensione, consente di monitorare il profilo termico del conduttore e, grazie a modelli di calcolo in tempo reale, permette di incrementare la capacità di trasporto dell’energia, senza costruire nuove linee”. Benefici sicuramente tangibili, ma non senza rischi. “Chi è responsabile se un modello AI sbaglia una previsione? Come si garantisce la trasparenza di un algoritmo? Sono sfide reali che Terna si trova ad affrontare”, ha osservato Di Foggia. Per questo, Terna intende istituire un AI Ethics Board, avviare audit indipendenti sui modelli più sensibili e lavorare a una matrice interna dei rischi allineata allo European AI Act. La transizione tecnologica deve tener conto anche della sostenibilità ambientale e deve essere anche ‘giusta’: Terna sta già testando strumenti di trasparenza che consentano di comprendere le logiche decisionali dei modelli.

In tale contesto, i giuristi ricoprono un ruolo chiave. Dietro ogni connessione di parco eolico o fotovoltaico e di sistema di accumulo energetico, ci sono autorizzazioni regolatorie e contratti. “Sarete voi a scriverne le clausole, a definire le responsabilità, a costruire i framework regolatori. Sarete voi a garantire che la tecnologia sia al servizio delle persone”, ha sottolineato Giuseppina Di Foggia, invitando gli studenti a diventare protagonisti: “Occorre agire con etica, intelligenza e integrità. Perché le reti elettriche diventano ogni giorno più intelligenti. E starà anche a voi scrivere le regole che le normeranno”.