
L’importo medio richiesto per un mutuo in Lombardia è aumentato del 3% rispetto al 2024
Milano – Le famiglie della Lombardia fanno mutui più volentieri. Un po’ perché gli interessi diminuiscono, un po’ perché comprare casa è tornato più conveniente che pagarla a qualcun altro, soprattutto in città come Milano dove gli affitti hanno spesso canoni fuori mercato. I numeri parlano chiaro: secondo l’analisi congiunta di Facile.it e Mutui.it, nei primi sei mesi del 2025 l’importo medio richiesto per un mutuo nella regione è aumentato del 3% rispetto al 2024, raggiungendo i 148.637 euro. Un dato che, secondo gli analisti, riflette il ritorno della fiducia dei consumatori nel settore immobiliare.
Il ritorno della fiducia
“Le buone condizioni offerte dalle banche, l’alleggerimento del costo del denaro e un aumento generale della fiducia dei consumatori hanno avuto un impatto positivo sul mercato dei mutui, che archivia un primo semestre con i principali indicatori in crescita, segno che gli italiani sono tornati a chiedere finanziamenti per coronare il sogno di comprare casa”, spiegano gli esperti di Facile.it.
La ripresa del settore trova spiegazione anche in fattori economici concreti. In parte legati all’aumento del prezzo degli immobili. In parte al fatto che in grandi città come Milano, dove gli affitti hanno raggiunto livelli elevati, le rate mensili di un mutuo spesso risultano inferiori al canone di affitto per abitazioni simili. Questa dinamica rende l’acquisto una scelta più vantaggiosa nel lungo termine, permettendo alle famiglie di costruire un patrimonio invece di sostenere spese “a fondo perduto”. A confermare questa tendenza, nel capoluogo negli ultimi tre anni le richieste di locazione sono diminuite del 64%; secondo, il numero degli immobili disponibili per l’affitto è aumentato del 38%.
Milano guida la classifica regionale
Senza alcuna sorpresa, Milano si conferma il mercato più “caro” della Lombardia con un importo medio di 168.017 euro, seguita da Como (144.586 euro) e Monza Brianza (144.559 euro). La graduatoria prosegue con Varese (137.051 euro), Brescia (136.007 euro), Lecco (135.917 euro) e Bergamo (131.486 euro). Chiudono la classifica Lodi (127.456 euro), Sondrio (125.488 euro), Mantova (124.658 euro), Cremona (123.621 euro) e Pavia (119.877 euro).

I tassi di interesse e le rate
L’attuale scenario dei tassi di interesse favorisce ulteriormente la scelta del mutuo. Quando i tassi sono contenuti, come nel periodo attuale, il finanziamento diventa più accessibile e meno oneroso, incentivando le famiglie a investire nella proprietà immobiliare. Per un mutuo medio da 126.000 euro in 25 anni (finanziato al 70% dalla banca), le migliori offerte disponibili online a tasso fisso partono da un tasso di interesse fisso del 2,92% con una rata mensile di 592 euro, mentre i tassi variabili partono dal 2,33% con rate di 554 euro.
Particolarmente interessante è l’evoluzione dei tassi variabili che, seguendo il calo dell’Euribor grazie ai tagli della Banca centrale europea, sono scesi diventando attualmente l’offerta più conveniente sul mercato, nonostante gli italiani si orientino prevalentemente verso i tassi fissi.
Segnali positivi per i giovani
Un altro indicatore incoraggiante riguarda l’età media dei richiedenti mutui in Lombardia. Pur rimanendo ancora lontani dai valori del 2022, si registra un primo leggero calo, segnale che sta crescendo la quota di giovani che si presentano in banca per richiedere finanziamenti.
Significativo anche il dato sulle surroghe – cioè la procedura gratuita che permette di trasferire il tuo mutuo da una banca a un’altra – che nei primi sei mesi del 2025 hanno rappresentato quasi un terzo delle richieste totali in Lombardia (31%), a testimonianza di come molti proprietari stiano cogliendo l’opportunità di rinegoziare condizioni più favorevoli sui propri mutui esistenti.