ALBERTO OLIVA
Cultura e Spettacoli

L’eccezione Eris. Il (non) locale camaleontico

Oliva Diventare qualcosa di più di un semplice locale è la vocazione delle Anime Nascoste, che sembravano un po’ appannate in...

Oliva Diventare qualcosa di più di un semplice locale è la vocazione delle Anime Nascoste, che sembravano un po’ appannate in...

Oliva Diventare qualcosa di più di un semplice locale è la vocazione delle Anime Nascoste, che sembravano un po’ appannate in...

Oliva

Diventare qualcosa di più di un semplice locale è la vocazione delle Anime Nascoste, che sembravano un po’ appannate in questo 2025 in cui Milano ha abdicato alla sua crescita culturale diffusa in attesa di tempi migliori. Ma ci sono sempre le eccezioni. È il caso di Eris, inaugurato in via Eustachi 8, a Porta Venezia, appena prima dell’estate. Difficile dargli una definizione univoca. È una caffetteria specialty, un wine bar dedicato ai naturali, un luogo per pop-up e installazioni, uno spazio espositivo e retail temporaneo. Tutto insieme. Un hub creativo progettato per essere in costante trasformazione. L’idea nasce dal collettivo Studio Pesca, che qui ha voluto sperimentare un format del tutto nuovo. Gli interni, firmati dallo studio di architettura Velia, sono stati pensati come un set riconfigurabile: superfici mobili, quinte che si spostano, elementi che possono mutare aspetto. Un ambiente fluido, che cambia pelle a seconda del progetto ospitato. Il contrasto è netto: all’esterno la facciata di un palazzo storico milanese, all’interno un design che gioca con laminati metallici, superfici specchianti, un bagno rosso con lavabo in marmo Ambrosetti e dettagli di design. Non esiste un bancone: la cucina è a parete, parte integrante dello spazio, senza divisioni nette tra sala e produzione. L’offerta gastronomica segue la stessa filosofia: niente improvvisazioni, ma collaborazioni con realtà selezionate. Per il caffè specialty c’è la torrefazione Nudo Artisan Coffee, che lavora su filiere trasparenti e chicchi di alta qualità. I dolci arrivano da Pan, bakery di ispirazione giapponese che a Milano si è fatta conoscere per la cura e la leggerezza delle sue creazioni. La carta dei vini naturali è curata da Retrovino, enoteca romana che porta a Milano un approccio radicale e coerente. Un’offerta che va dalla colazione all’aperitivo, e si intreccia con la programmazione culturale e gli allestimenti temporanei. (www.erismilano.com)