
Andrea Villa è stato assessore all’Ambiente e conosce bene le regole Dopo le elezioni è diventata assessora la moglie
I disservizi nella raccolta dei rifiuti si possono anche verificare. L’operatore, però, questa volta è stato anche sfortunato: perché con un adesivo sul sacco ha minacciato di sanzioni nientemeno che Andrea Villa, assessore uscente con delega proprio all’Ecologia, e sua moglie Jenny Arienti che è assessora nell’attuale giunta del sindaco Carlo Moscatelli.
"Nel rispetto del calendario di raccolta differenziata porta a porta attualmente in vigore – racconta Villa – domenica sera ho regolarmente esposto il bidone dell’umido, come da prassi consolidata. Tuttavia, al mio rientro dal lavoro nella serata di lunedì, ho constatato che il bidone non è stato svuotato dagli operatori incaricati. Al contrario, è stato applicato un adesivo con un avviso". Un testo anche poco simpatico, a dire il vero, soprattutto per chi è in regola: "Attenzione – rifiuto non raccolto per giorno o orario di esposizione errato. Vi invitiamo a ritirare il sacco ed esporlo nei giorni e negli orari corretti. I trasgressori saranno sanzionati ai sensi del regolamento comunale".
Oltre a non avere raccolto i rifiuti, insomma, l’addetto ha minacciato di multa l’assessore uscente all’Ecologia e sua moglie, che di certo avrà qualcosa da ridire e non mancherà di fare sentire la sua voce ai vertici di Gelsia Ambiente. Intanto, apparentemente, il più furibondo è Villa: "Ritengo questa segnalazione del tutto infondata, nonché lesiva nei confronti di chi osserva con scrupolo le modalità di conferimento previste. Purtroppo, non è la prima volta che si verifica un episodio simile. È inaccettabile che disguidi o errori operativi vengano sistematicamente scaricati sulla responsabilità dei cittadini, arrivando addirittura a prospettare sanzioni".
Gualfrido Galimberti