FABIO LUONGO
Cultura e Spettacoli

I tormenti di Kukla nel suo nuovo singolo “La Verginità”: “Parlo del caotico processo di perdersi e crescere quando non si è più bambini”

La cantante electro-pop milanese racconta se stessa fra consapevolezze acquisite e il sentimento dell’amore: “Nella vita non c’è cosa più vera di questa”

Milano, 5 febbraio 2025 – Una canzone dolce e feroce al tempo stesso, che racconta il caos e la confusione del crescere su un tappeto musicale in cui si fondono pop ed elettronica. Un brano che non dà risposte ma confronta il passato col disincanto del presente, sottolineando ciò che perdiamo senza accorgercene. È il nuovo singolo della cantante electro-pop Kukla, all'anagrafe Lesley Reina Fischer, intitolato “La verginità”, appena pubblicato con il relativo video.

“È un brano che parla del confuso e caotico processo di crescere e di perdersi – racconta Kukla – è il confronto con il passato, con le aspettative che avevamo da bambini e con il disincanto che arriva crescendo. Non è una canzone che risolve, ma che lascia spazio alla confusione, alla ricerca di chi siamo e a quello che vogliamo davvero. Ogni passo che facciamo ci allontana, ma allo stesso tempo ci avvicina, rendendoci più consapevoli di noi stessi”.

Kukla, nome d'arte di Lesley Reina Fischer
Kukla, nome d'arte di Lesley Reina Fischer

Il nuovo album

Il pezzo è estratto dal nuovo album di inediti dell'artista, dal titolo “Cose dell'amore”, uscito anch'esso in questi giorni. Il disco si presenta come un viaggio intenso e sincero nei chiaroscuri di questo sentimento, visto come qualcosa che non si spiega ma si vive, che tiene insieme bellezza e ferita. Il lavoro è già stato anticipato da alcuni singoli, come "Fatima” e come la ballata elettronica “Parole più belle”. "Cose dell'amore è il mio grido e il mio silenzio – dice Kukla –. È il dolore di vivere, di amare, di essere umani. In questo disco non cerco risposte, mi faccio domande. Ho messo dentro tutto, senza paura: la bellezza che fa male, il fuoco che ti consuma, la tenerezza che ti strazia. È un viaggio tra luci e ombre, dove ogni passo è incerto ma vero. E non c'è niente di più vero dell'amore, che ti scava dentro e ti lascia con la sensazione di non essere mai completamente pronta”.

Pause e bilanci

Lesley Reina Fischer, classe 2001, è sulle scene da un decennio, dagli esordi col singolo “Come si sta bene” che la portò tra i finalisti di Area Sanremo. Dopo aver pubblicato alcuni pezzi di successo si è presa una pausa dalla musica, dedicandosi alla direzione di produzione su set cinematografici con Lateral Film, arricchendo così il suo percorso artistico. Nel 2024 è tornata alla musica con il progetto Kukla.