
Rkomi al Teatro degli Arcimboldi
I nomi sono talmente tanti che non si sa bene da dove cominciare. Anche perché dentro la supercornice dell’intrattenimento, ci si imbatte in progetti molto (molto) eterogenei. Stratificati. A volte rischiosi. Nonostante l’evidente matrice commerciale di TAM e della sua nuova stagione. Dove come al solito abbondano nomi da locandina, musical, concerti e one man show. Insomma: é l’Arcimboldi, bellezza. Da sei anni guidato dalla Show Bees.
Difficile non trovare qualcosa di proprio gusto all’interno delle scelte firmate da Gianmario Longoni e Marzia Ginocchio. Che pian pianino hanno trasformato la cattedrale nel deserto in un spazio di energia e di progetti, solidamente collocato nella città, sempre stravissuto. Come si é visto lo scorso anno: 433.000 presenze, 116 sold out. Il ministero l’ha pure riconosciuto centro di produzione. Che in sé sarebbe pure una buona notizia se non fosse che nel frattempo il MIC è riuscito a scontentare buona parte del settore, a partire da alcune realtà storiche della ricerca (da Danae a Santarcangelo). Atmosfera pesante.
Meglio quindi concentrarsi sull’Arcimboldi, che intanto apre una seconda sala da 98 posti, al quarto piano, a certificare gli ottimi risultati di STM, la sua Scuola del Teatro Musicale. Mentre sul tetto arrivano i pannelli solari, per abbattere gli altissimi costi di gestione. Titolo della stagione: Intelligenza naturale. "Perché l’intelligenza che si coltiva nei teatri è quella non binaria, impossibile da ordinare in un sistema – sottolinea Longoni –. È quel momento collettivo in cui si guarda con gli occhi altrui e che non si riesce a spiegare perché ti fa percepire qualcosa che non esiste nella realtà. Quindi ringraziamo l’intelligenza artificiale ma noi pensiamo che non ci ruberà il lavoro".
Il cartellone. Per i ragazzi anni 90 difficile non emozionarsi al ritorno de La Fura dels Baus, a fine novembre in Fabbrica del Vapore con l’amletico "Sons". Cult. E certo molto attesi anche altri progetti Fuori di TAM: dal comico Ismo il 9 ottobre al Carcano, a "Harry Potter. The Exhibition", in programma al The Mall di Porta Nuova. Tornando in via dell’Innovazione, il 3 settembre si inizia con Recalcati, seguito da Cattelan, Panariello, Crepet, Angelo Duro, Max Angioni a Capodanno.
E poi ancora Siani, Luca Ravenna, l’imperdibile Louis C.K. a febbraio, Valerio Mastandrea che riporta in tournée "Migliore" di Mattia Torre. Il cui sguardo manca davvero tanto. Nella sezione musical si va da Frida al Rocky Horror con Jason Donovan, da Cats a Notre Dame de Paris. Senza contare la novità "The book of mormon", vero caso teatrale, vincitore di nove Tony Awards e firmato dai geniali autori di South Park.
Quindi livello di irriverenza importante. Lo si vede appena prima di Natale. Mentre fra i concerti si fanno notare i Sigur Ros il 9/10 settembre, Rkomi, Serena Brancale, Carmen Consoli, il grande David Byrne. Ma si potrebbe andare avanti a lungo. Meglio spulciare su: teatroarcimboldi.it.