Silvio Berlusconi resta in terapia intensiva: “Ce la farò anche stavolta”. L’affetto di familiari e fan

Oggi nuovi accertamenti al San Raffaele. Antonio Tajani: “Ho sentito Zangrillo stamattina, le terapie stanno funzionando”

Silvio Berlusconi e Antonio Tajani

Silvio Berlusconi e Antonio Tajani

Milano, 7 aprile 2023 – Silvio Berlusconi? Determinato a guardare avanti. Da quanto apprende l'Adnkronos da fonti azzurre, il Cav avrebbe ripetuto: non vedo l'ora di tornare in campo. Quasi a frenare ogni congettura sul futuro del partito, stoppando sul nascere le voci di un congresso degli azzurri per la sua successione.

Del resto, parlando dal suo letto di ospedale con il direttore de Il Giornale, Augusto Minzolini (durante una telefonata il cui contenuto è stato pubblicato stamani dal quotidiano) , il leader azzurro ha detto: “Sono riuscito anche in situazioni difficili e delicate a ritirarmi su. È dura ma ce la farò anche questa volta”.

E intanto per lui è trascorsa la seconda notte di ricovero in terapia intensiva al San Raffaele di Milano a seguito di un'infezione polmonare. Il leader di Forza Italia, portatore di leucemia mielomonocitica cronica, sta rispondendo bene alle cure e ha passato una notte tranquilla.  Oggi sono stati eseguiti altri accertamenti e a quanto si è appreso ci vorrà qualche giorno per permettere alle terapie in atto di dare qualche risultato.

Le visite dei familiari

Anche oggi non sono mancate le visite dei familiari al San Raffaele di Milano. Nel pomeriggio sono arrivati i figli Marina, Pier Silvio e Barbara. Quando hanno lasciato l’ospedale si sono salutati stringendosi in un forte abbraccio. In mattinata era stato il più giovane dei figli del presidente di Forza Italia, Luigi, a far visita al padre. Immancabile anche il fratello dell’ex premier, Paolo. La compagna del Cavaliere, Marta Fascina, è invece sempre con lui.

L'abbraccio tra Pier Silvio e Barbara Berlusconi
L'abbraccio tra Pier Silvio e Barbara Berlusconi

Confalonieri: “Sta meglio di prima”

Silvio Berlusconi “sta meglio di prima”. Lo ha detto il presidente di Mediaset, Fedele Confalonieri, lasciando l'ospedale San Raffaele. Al momento della visita, durata una ventina di minuti - ha riferito Confalonieri - Berlusconi “stava riposando”, ma tra i due amici c'è stato il tempo di “una battuta”. Ai giornalisti che gli chiedevano se siano ottimisti sulle condizioni di salute del leader di Forza Italia, Confalonieri ha risposto: “Sì, mi hanno detto che sta bene”.

Macrì, il fedelissimo: “11 ore di treno per essere qui”

È arrivato dalla Puglia questa mattina, dopo 11 ore di viaggio, con tanto di striscione di incoraggiamento piazzato all’ingresso del San Raffaele. Si chiama Marco Macrì detto 'il fedelissimo’, ha 31 anni, abita ad Aliste, in provincia di Lecce, e ha una missione: dare forza a Silvio Berlusconi, ricoverato da tre giorni in terapia intensiva, e fargli sentire il proprio sostegno.

Dopo la notte passata in treno, Macrì si è posizionato sotto il settore D dell'ospedale con un cartellone con la scritta “Forza Silvio, il Salento è con te”. “Sono venuto qui apposta - spiega ai giornalisti - in certe circostanze non bisogna pensarci, specie quando si tratta di un amico e lui non è un amico come gli altri”.

Marco Macrì davanti al San Raffaele
Marco Macrì davanti al San Raffaele

La lettera di un giovanissimo fan

Un giovane sostenitore di Silvio Berlusconi si è presentato questo pomeriggio davanti all’ospedale San Raffaele di Milano, dove è ricoverato l’ex premier, per consegnare una lettera destinata al leader di Forza Italia. "Spero che lui torni in prima linea perché Forza Italia è Berlusconi e Berlusconi è Forza Italia. Nessuno può prendere il suo posto: Berlusconi è l`unico leader che può esserci in Forza Italia ma non lo posso dire se no mi radiano dal partito", ha detto il giovane 16enne, che ha affermato di essere un militante di Forza Italia, mostrando la lettera. "Caro presidente Berlusconi - si legge nella lettera - fra qualche giorno compio 17 anni. Ti seguo politicamente e moralmente da anni. Ho voluto lasciarti questa lettera: per dirti che non sei solo: io sarò sempre con te con il cuore, con la mente, sono sicurissimo che anche questa volta ce la farai". 

Il tifo del Monza Calcio

‘Forza Silvio, Monza è con te’. E’ quanto si legge su uno striscione firmato dalla curva Davide Pieri del Monza Calcio ed esposto fuori dall’ospedale San Raffaele di Milano dove è ricoverato Silvio Berlusconi, patron della squadra brianzola che ha portato per la prima volta in serie A. Ieri la squadra ha anche girato un videomessaggio di auguri dedicati a Berlusconi (IL VIDEO). 

Striscione dei tifosi del Monza per Silvio Berlusconi
Striscione dei tifosi del Monza per Silvio Berlusconi

Berlusconi a Forza Italia: “Avanti con il lavoro”

Berlusconi, ha spiegato chi ha avuto modo di sentirlo, avrebbe chiesto a tutti di andare avanti con il lavoro, sia sul fronte degli impegni da rispettare al governo sia per quanto riguarda la riorganizzazione del partito, avviata nelle scorse settimane con la tornata di nomine che ha ridisegnato la geografia di Fi. Diverse fonti parlano di un Berlusconi in ripresa, con tanta voglia di tornare a casa a mettersi alle spalle questo pit-stop.

Tajani: “Ha riposato bene”

"Ho parlato poco fa con il professor Zangrillo – ha detto questa mattina il ministro degli Esteri e coordinatore di Forza Italia Antonio Tajani - mi ha detto che Berlusconi ha riposato bene, che è sottoposto a cure intensive e sta reagendo positivamente alle cure".

La rabbia di Zangrillo

Il medico personale di Berlusconi,  Alberto Zangrillo, primario della terapia intensiva del San Raffaele aveva lasciato l’ospedale nella tarda serata di ieri, intorno alle 22.30. Ai giornalisti che lo incalzavano, chiedendogli a chi si riferisse quando ha parlato di quelli che ''dissertano sui social su cose di cui non conoscono niente'', il medico ha risposto seccamente: ''C'è un sacco di gente che si diverte a dire ca**ate''.