Berlusconi, dal Salento al San Raffaele per il Cavaliere: “Ho lasciato la famiglia per essere qui”

Marco Macrì, 31 anni, è arrivato questa mattina davanti all’ospedale da un paese in provincia di Lecce dopo 11 ore di viaggio: “Una spinta che arriva dal cuore”

Milano – È arrivato dalla Puglia questa mattina, dopo 11 ore di viaggio, con tanto di striscione di incoraggiamento piazzato all’ingresso del San Raffaele. Si chiama Marco Macrì, ha 31 anni, abita ad Aliste, in provincia di Lecce, e ha una missione: dare forza a Silvio Berlusconi, ricoverato da tre giorni in terapia intensiva, e fargli sentire il proprio sostegno. 

Dopo la notte passata in treno, Macrì si è posizionato sotto il settore D dell'ospedale con un cartellone con la scritta “Forza Silvio, il Salento è con te”. “Sono venuto qui apposta - spiega ai giornalisti - in certe circostanze non bisogna pensarci, specie quando si tratta di un amico e lui non è un amico come gli altri”.

"Senti proprio quella spinta dal cuore – dice ancora Macrì –  non è politica e non è calcio. Anche se è Pasqua lascio la famiglia. Lo andrei a trovare anche se fosse al Polo nord perché come Silvio non c'è nessuno. È sempre stato un punto di riferimento”. Il fedelissimo ha anche mostrato alle telecamere assiepate davanti all’ospedale un tatuaggio, ormai un po’ sbiadito, dedicato al Cavaliere.