PAOLA ARENSI
Cronaca

Castiraga Vidardo, omicidio e tentato suicidio tra coniugi anziani: arrestato il marito, disposta l'autopsia

L'uomo è trattenuto in ospedale per le cure e una migliore assistenza ma è piantonato. è stato lui stesso a chiamare i soccorsi dopo aver tentato di uccidersi. La villetta è sotto sequestro. La figlia, che vive nel Milanese, è accorsa in paese

Il cartello del sequestro affisso sui cancelli dell'abitazione colpita dalla tragedia

Il cartello del sequestro affisso sui cancelli dell'abitazione colpita dalla tragedia

Castiraga Vidardo (Lodi), 27 luglio 2025 – Anziano accusato di aver ucciso la moglie ottantenne L.T.: arrestato in ospedale. Salma a Pavia per l’autopsia. Intanto l’abitazione resta sotto sequestro e la Procura indaga. Resta l'ipotesi dell'omicidio-tentato suicidio presumibilmente spinto dal dolore di vedere soffrire la moglie.

È ancora ricoverato in ospedale, piantonato dalle forze dell’ordine, l’anziano di 90 anni, Sanzio Negri, accusato di aver ucciso la moglie Luisa Trabucchi nella loro casa di via Bassi, a Castiraga Vidardo. Le sue condizioni non sarebbero gravi, ma l’uomo resta sotto tutela medica e ora dovrà rispondere di un’accusa pesantissima: omicidio. La Procura di Lodi, con il pubblico ministero dottor Fedelini, ha aperto un fascicolo e disposto l’autopsia sul corpo della donna, che si trova ora all’istituto di medicina legale di Pavia. La salma resta a disposizione dell’autorità giudiziaria, che vuole chiarire ogni dettaglio e non lasciare nulla al caso.

Il contesto: una tragedia familiare nella quiete di un paese

La villetta teatro della tragedia è ora sotto sequestro penale. A comunicarlo, i cartelli apposti dai carabinieri della compagnia di Lodi, in base agli articoli 260, 334, 335, 349 e 350 del Codice penale. Chiara la volontà di tutelare la scena dell’evento, mentre proseguono le indagini per definire l’esatta dinamica. All’ingresso della casa, una targa in ceramica con i nomi dei coniugi, uniti anche nel dolore, e il cancello sbarrato con i sigilli. Nel cortile, l’auto bianca di famiglia è ancora parcheggiata sotto il portico, come immobile testimone di una quotidianità spezzata.

Il silenzio del vicinato e le prime ricostruzioni

Castiraga Vidardo è un paese sotto shock. In via Bassi, dove l’estate tiene chiuse le finestre delle villette, il silenzio è denso di rispetto e sgomento. Nessuno vuole parlare. “Una coppia tranquilla, si volevano bene, non davano mai fastidio”, dice sottovoce una signora incontrata per strada. 
L’ipotesi al vaglio degli investigatori è quella di un omicidio – tentato suicidio, legato alla lunga malattia della donna, costretta da tempo sulla sedia a rotelle. L’uomo, secondo i primi rilievi, l’avrebbe soffocata “per disperazione”, poi avrebbe cercato di togliersi la vita, senza riuscirci. È stato lui stesso, pur ferito, a chiamare i soccorsi. All’arrivo della Croce Bianca, per la moglie non c’era più nulla da fare.

La figlia accorre, il paese riflette

La figlia, che vive nel Milanese, è arrivata subito sul posto, devastata. La sindaca Emma Perfetti ha commentato: “Siamo addolorati. È una tragedia che ci impone di riflettere sull’emergenza legata alla fragilità degli anziani. Esprimiamo vicinanza alla famiglia. Possiamo solo immaginare la sofferenza”.
Due settimane prima, l’anziano si era recato in Comune per chiedere informazioni su come abbattere le barriere architettoniche in casa, per aiutare la moglie. Non aveva trovato l’ufficio tecnico aperto. Gli era stato consigliato di tornare. Ma composto, serio, attento, lucido e dignitoso, l'uomo non avrebbe chiesto altro aiuto. Poi il silenzio. Non è più tornato. 
Ora restano una donna da piangere, un uomo solo di fronte alla giustizia, una casa sotto sequestro e una comunità colpita da una ferita profonda.