FEDERICA PACELLA
Cronaca

Lombardia, cancellate 1.193 classi in 3 anni: con l’inverno demografico una scuola da ripensare

Spariti 45mila studenti, il dato peggiore nel Milanese, poi a Bergamo e Brescia. I maggiori cali percentuali a Lecco, Como e Monza. Sondrio in controtendenza

In Lombardia vi sono 45mila studenti e studentesse in meno rispetto all’anno scolastico 2022-2023

In Lombardia vi sono 45mila studenti e studentesse in meno rispetto all’anno scolastico 2022-2023

Milano, 12 settembre 2025 - Inverno demografico tra i banchi di scuola. Che il crollo delle nascite impatti direttamente sulle scuole è cosa ormai nota, ma, anno dopo anno, si assiste ad un trend che sembra inarrestabile. Sono 1.097.933 gli studenti e le studentesse della Lombardia, dal primo anno d’infanzia all’ultimo di secondaria di II grado, con un totale di 53.367 classi. Confrontando i dati pubblicati dall’Ufficio scolastico regionale della Lombardia, parliamo, in pratica, di 45mila studenti e studentesse in meno rispetto all’anno scolastico 2022-2023, pari a 1.193 classi in meno in soli tre anni. In valore assoluto, la perdita maggiore è nel Milanese (-14.725 alunni), seguita da Bergamo (-6.719) e Brescia (-5.615). In valore percentuale sul totale della popolazione studentesca, il calo di iscritti supera il 5% a Bergamo, Lecco, Como e Monza; è tra il 4% ed il 5% a Milano e Varese, mentre Pavia ha la tenuta maggiore con “solo” il -0,3% di studenti in meno in tre anni.

Le classi vanno di pari passo, perché al calare degli studenti la tendenza è quella di accorpare. Solo Sondrio va in controtendenza, perché, a fronte di un calo di 384 studenti dal 2022 al 2025, le classi sono aumentate, con un +6.

Entrando nel dettaglio delle varie fasce d’età, nella scuola dell’infanzia (che, va ricordato, non è scuola dell’obbligo, seppure si stia lavorando per aumentare il numero di iscritti per i benefici educativi che comporta) si passa da 99.242 del ‘22/’23 a 92.973 iscritti del ‘25/’26.

Nella primaria si passa da 390.495 a 366.683 iscritti totali. Il calo è ben visibile, ormai, anche alle medie: in tre anni si è passati da 260.912 alunni a 248.462.

guzzi monza primo giorno di scuola liceo porta
Per la prima volta il calo degli iscritti riguarda anche la scuola superiore

L’onda lunga dell’inverno demografico raggiunge, infine, anche le superiori, che fino allo scorso anno avevano resistito, anche per effetto degli ingressi di studenti e studentesse con background migratorio. Anche l’ultimo baluardo è caduto: si passa dai 392.297 alunni del 2022/2023 ai 390.815 di quest’anno. La riduzione non è indolore, perché, soprattutto nelle zone più periferiche, i numeri spesso portano a decidere di chiudere del tutto classi o piccole scuole, come è accaduto a Val Brembilla, nella Bergamasca, dove la scuola ha chiuso, per una scelta condivisa tra istituzioni e genitori di indirizzare i piccoli altrove (ma tanti i casi analoghi).

L’alternativa sono le pluriclassi, ovvero mettere insieme studenti di età diverse, per raggiungere un numero congruo per classe. Tuttavia, questa opzione non sembra decollare: nel 2022-2023 erano 330, quest’anno sono 327. Solo a Brescia, Milano e Varese questa tipologia è aumentata nel corso dei 3 anni. Altrove calano, insieme agli studenti.